Settanta feriti, sette denunce, un arresto di R. P.

Settanta feriti, sette denunce, un arresto GLB INCIDENTI DI BERGAMO Settanta feriti, sette denunce, un arresto BERGAMO. ((Abbiamo evitato la catastrofe per un puro miracolo». Francesco Giusta, vicequeslore, ha un occhio pesto, una costola incrinata e dolori dappertutto. E' uno dei 40 agenti usciti con le ossa rotte da 7 ore di guerriglia, squallido contorno di Atalanta-Fiorentina di Coppa Italia. Erano un migliaio, dentro e fuori lo stadio, ma non sono bastati a frenare i teppisti che, dalle 18 all' 1 di notte, hanno devastato vetrine, lampioni, auto in sosta, portinerie di condomini, pullman. Danneggiati anche 36 mezzi blindali; dei bagni del Brumana resta il ricordo, del magazzino - svaligiato e dato alle fiamme la cenere. Danni per decine di milioni. Gli ultra viola sono arrivati a Bergamo con anni di ogni tipo: una moto¬ sega, picconi, bastoni. Il bilancio è da brividi: ai 40 agenti feriti (prognosi da 3 a 25 gironi) vanno aggiunti 30 tifosi (da 3 a 10 giorni). Sette supporter minorenni sono stati denunciati per violenza e resistenza, un bergamasco arrestato, ma la galera è pronta per altri teppisti che verranno identificati con le riprese tv. Ma non mancano le polemiche sull'opportunità di far giocare una pallila ad alto rischio in uno stadio piccolo e inadeguato come il Brumana e non, come proposto dalla Questura, a Milano. Torna a galla l'ipotesi di costruire un nuovo stadio fuori città, ma nei prossimi giorni la giunta esaminerà anche un'ipotesi considerata provocatoria: far giocare l'Atalanta sempre lontano da casa. [r. p.]

Persone citate: Brumana

Luoghi citati: Bergamo, Italia, Milano