firmava le pagelle dei figli con insulti

firmava le pagelle dei figli con insulti Il genitore aveva intrapreso una battaglia: «Non pago i libri di scuola, spetta allo Stato» firmava le pagelle dei figli con insulti La protesta del papà «casalinga»: condannato Papà? Fa la casalinga. E finisce spesso nei guai. L'ultima volta l'ha combinata proprio grossa: sul diario dei figli - 14 e 11 anni ha rivolto pesanti insulti al corpo insegnante, visto come il simbolo di «uno Stato che non paga i testi scolastici e viola un articolo della stessa Costituzione». I docenti lo hanno denunciato e venerdì, in Pretura, il giudice Casalborgone lo ha condannato a 8 mesi con la condizionale. La «casalinga» si chiama Franco Sgroi, e ha 48 anni. Originario di Catania, abita in corso Unione Sovietica 603 con la moglie, un'infermiera di 38 anni, e i figli. Una vita fatta di piccole battaglie quotidiane, di lotte per l'affermazioni di principi ritenuti irrinunciabili. Come quella combattuta tempo fa con gli uffici dell'Anagrafe per risultare «casalinga» sulla carta d'indentità: «Mi hanno fatto mille difficoltà. Non riuscivo a trovare un impiegato disposto ad accontentarmi. Alla fine è dovuta venire mia moglie in Comune, per spiegare che era al corrente del fatto e che lo approvava». Vinta la «causa» con 0 Comune, Franco Sgroi ha alzato il tiro. E se l'è presa con lo Stato. Pretesto, l'educazione dei figli. La «casalinga» s'è letta la Costituzione, ha cercato la parola scuola e l'ha trovata all'articolo 34: «La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno 8 anni, è obbligatoria e gratuita». Franco Sgroi non ha neanche avuto bisogno di calcolare quanto avevano speso in libri e quaderni ai figli per sapere che lo Stato non gli regalava proprio tutto. E tre anni fa ha cominciato a scrivere sul diario della ragazza lunghi messaggi agli insegnanti. Povera bambina. E poveri pro¬ fessori, bersaglio delle offese della «casalinga» adirata. Spiega il difensore di Franco Sgroi, avvocato Vittorio Pesavento che il suo assistito voleva a tutti i costi far valere le sue ragioni: «Ha usato un linguaggio poco ortodosso, ma solo come reazione di fronte all'impotenza dell'istituzione scolastica». Franco Sgroi

Persone citate: Franco Sgroi, Vittorio Pesavento

Luoghi citati: Casalborgone, Catania