La Coca, prima bibita spaziale

La Coca, prima bibita spaziale Sulla navetta un'antenna gonfiabile glande come un campo da tennis La Coca, prima bibita spaziale Un distributore a bordo dell'Endeavour WASHINGTON. Il traghetto spaziale Endeavour ha iniziato ieri con un lancio perfetto una missione di dieci giorni che prevede il collaudo di una antenna gonfiabile grande come un campo da tennis e il primo uso in orbita di un distributore automatico di Coca-cola. Al di là del suo significalo scientifico, la missione spaziale si segnala alla curiosità del pubbìit prattutto per questo distributore di bibite. Dopo aver digitato un codice sul computer, ognuno dei sei astronauti potrà avere la sua razione di Coca cola, anche in assenza di gravità. Quest'ultimo aspetto rende particolarmente delicato l'uso del distributore perché l'assenza di gravità trasforma in un pericolo le bolle di liquido vaganti per l'abitacolo (che possono persino produrre cortocircuiti nella strumentazione). A quanto pare la rivale storica del colosso americano, la Pepsi-Cola, risponderà a questa nuova offensiva pubblicitaria della Coca rivolgendosi alla stazione spaziale russa. Lo «shuttle» è stato lanciato alle 6,30 del mattino dal Kennedy Space Center in condizioni di tempo ideali. «Che cavalcata - ha esciamato il comandante della missione John Casper, al suo quarto viaggio spaziale, non appena Endeavour è entrato in orbita -. Ragazzi, questa è una grande esperienza. E adesso: Lutti al lavoro». Solo uno dei sei astronauti, Andy Thomas, è alla prima esperienza nello spazio. L'equipaggio comprende anche l'italo-americano Mario Runco e il canadese Marc Garneau (l'unico non statunitense). Durante il lancio i controllori della Nasa hanno rilevato il surriscaldamento di uno dei tre generatori ausiliari di potenza dello shuttle (un componente critico del sistema idraulico del traghetto). Ma i tecnici dell'agenzia spaziale hanno giudicato di poco rilievo l'inconveniente. Nei dieci giorni nello spazio l'esperimento più interessante sarà il primo impiego di una an¬ tenna gonfiabile, che sarà riempita di gas nitrogeno fino a raggiungere le dimensioni di 33 metri di lunghezza e 13 di larghezza (approssimativamente quelle di un campo di tennis). Le antenne gonfiabili, oltre che più economiche, sono anche più leggere e più facili da montare. Poti anno essere usate in futuro in diversi campi: comunicazioni, radioastronomia, studi ambientali. Gli astronauti eseguiranno anche esperimenti sulla produzione di semiconduttori purissimi nello spazio e sulle malattie delle ossa. [e. st.] In assenza di gravità sarà il computer a distribuire la bevanda Un'immagine dallo spazio del distributore a bordo della navetta

Persone citate: Andy Thomas, John Casper, Kennedy Space, Marc Garneau, Mario Runco, Ragazzi

Luoghi citati: Washington