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Scoperto a Roma: all'interno, anche un pronto soccorso per gli anziani Scoperto a Roma: all'interno, anche un pronto soccorso per gli anziani Un bordello per la terza età Fra i clienti anche un ultranovantenne ROMA. Era la loro cura contro la vecchiaia. Un paio di appuntamenti «galanti», a pagamento», al mese e gli anni scivolavano via dalle spalle. Per i vecchietti del Casilino, zona alla periferia Sud della capitale, ieri è stata una brutta giornata. I carabinieri sono entrati nella casa d'appuntamento che frequentavano da sei mesi, hanno trovato due di loro in compagnia, hanno arrestato la tenutaria e poi hanno messo i sigilli alle porte. Amara sorpresa per chi nel pomeriggio ha trovato la porta, di quello che ormai tutti chiamavano «il paradiso della terza età», sprangata. Da mesi oramai in quella zona di Torpignattara ci si era accorti che nella palazzina malandata di via Salomone - un caseggiato in mezzo ad altri uguali, tutti nati abusivi - c'era uno strano viavai. Giorno e notte entravano e uscivano dal portone appariscenti ragazze, qualcuna di colore, e soprattutto tanti nonnetti; pensionati della zona, o di quartieri vicini che si erano passati la parola e con i soldi della pensione compravano l'amore a ore. Il tutto era gestito da Emilia Morale, 63 anni portati male, arrestata nel blitz per sfruttamento della prostituzione. Le manette sono scattate perché sei mesi fa la donna era stata denunciata a piede libero per lo stesso reato. Un'altra casa d'appuntamenti chiusa dai carabinieri in un altra zona del Casilino. Ma Emilia Morale non si era persa d'animo continuando a fare la maitresse, professione intrapresa dopo anni di pratica sulla strada. Ha comprato l'appartamento di via Salomone e ha ripreso gli affari. Questa volta mirando a un pubblico di anziani. Prezzi bassi ma affari sicuri e soprat tutto niente grane dagli arzilli ultrasettantenni ancora alla, ri cerche di Venere, rispetto ai giovani sicuramente meno esi genti, più affidabili e irrepren sibili nei pagamenti. «Qui i nonnetti trovavano la sicurez za che non avrebbero avuto per strada, un clima familiare e tariffe ragionevoli», ha spiegato la tenutaria. Oltre ai pensionati avevano accesso alla casa anche alcuni extracomunitari. Un giro d'af- fari che aumentava di giorno in giorno, come aumentava la curiosità del vicinato. In molti hanno segnalato quel sospetto movimento di persone ai carabinieri che dopo qualche giorno di appostamento ieri sono entrati in azione. Durante la perquisizione dell'appartamento è stata trovata anche una fornita farmacia. Per qualsiasi evenienza, vista l'età dei frequen¬ tatori, nella casa era stato allestito una sorta di pronto soccorso per fronteggiare i malori «da prestazione» che potevano colpire i clienti. C'era di tutto: farmaci per la pressione, car- Un'immagine d'epoca di una casa chiusa: quella scoperta a Roma aveva come clienti gli anziani del quartiere. Dopo l'arresto, la tenutaria ha spiegato che le sue ragazze «praticavano prezzi bassi, a portata di pensione»