Commozione cerebrale per Arafat di Aldo Baquis

Ma non è grave Ma non è grave Commozione cerebrale per Arafat TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO All'esito ancora aperto delle elezioni in Israele un nuovo elemento di incertezza si è aggiunto in Medio Oriente domenica quando il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Yasser Arafat, 67 anni, è stato trasportato d'urgenza in un ospedale del Cairo dopo aver subito una leggera commozione cerebrale. Quando Arafat è giunto al Cairo domenica scorsa era influenzato e aveva la febbre alta. I dottori di Gaza gli avevano imposto di non lasciare il suo letto: ma Arafat si era impuntato a partire perché l'organizzazione del vertice con il presidente Hosni Mubarak e con re Hussein di Giordania era stata complessa e delicata e perché all'ordine del giorno c'era un tema scottante: il coordinamento delle posizioni arabe sul futuro assetto di Gerusalemme. Domenica al termine della conferenza stampa Arafat ha avuto un malore ed è stato portato a sirene spiegate in un ospedale del Cairo. Là, secondo la televisione commerciale israeliana, è stato rilevato che il leader palestinese aveva subito una lieve commozione cerebrale. Questa notizia è stata smentita ieri dal portavoce di Arafat, Nabil Abu Rudcina: «Il Rais gode di buona saluta», ha detto. Ma altri suoi collaboratori riferiscono che in questi giorni il leader palestinese appare spossato. Da Amman è giunto a Gaza un neurologo giordano, il dottor Ashraf Curdi, che aveva già operato Arafat quattro anni fa ad Amman dopo che l'Antonov su cui viaggiava era precipitalo in una zona desertica della Libia. Avvolto provvidenzialmente con coperte e cuscini Arafat era uscito quasi indenne dai rottami dell'aereo. Ma poche settimane dopo aveva accusato dolori lancinanti alla lesta da dove il dottor Curdi aveva poi estratto grumi di sangue. Aldo Baquis