La lista Senza titoli onorifici

Senza titoli onorifici la lista Senza titoli onorifici ROMA. Come se un governo fosse fatto di competenze, e come se le competenze fossero incarnate dal-. le persone. Così, senza aggiungere alcun titolo professionale, Romano Prodi ha presentato la lista dei suoi ministri. Una Usta semplice semplice, nomi e cognomi senza nessuna qualifica. Berlusconi aveva intrattenuto i cronisti con sorrisi compiaciuti che sottolineavano le cariche. Il dottor, il cavalier, il professor, e in qualche caso addirittura il professor-cavalier-awocato, come fossero eponimi, più che professioni. Prodi ha presentato i soli nomi e cognomi, e ha offerto, invece, una lettura scandita. Walter pausa - Veltroni. Franco - pausa Bassanini, calcando le esse. Scivolone su Visco, che di nome fa Vincenzo e non Giuseppe: ma i tiggì gli sono andati dietro, e almeno per ora dovrà rassegnarsi. Niente soprannome per la Bindi, che è Rosy per tutti, ma Rosaria per premier e anagrafe. Mentre Ronchi, che fa Edoardo, usufruisce di un tanto di familiarità in più. E Prodi lo chiama Edo, come tutti. [a. ram.J

Persone citate: Bassanini, Berlusconi, Bindi, Prodi, Romano Prodi, Veltroni, Visco

Luoghi citati: Roma