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la lista IL NUOVO Napolitano: s'inizia una nuova epoca IL NUOVO MINISTRO DELL'INTERNO UN ministro galantuomo». L'unione sindacale di Polizia definisce così Giorgio Napolitano, primo ex comunista a sedere sulla poltrona del Viminale, pidiessino assai amato da Berlusconi. Settantenne, veterano del Parlamento (siede sugli scanni di Montecitorio da ben nove legislature) Napolitano è stato capogruppo dal 1981 al 1986 e presidente della Camera tra il 1992 ed il 1994. Nel governo ombra del pei e poi del pds aveva l'incarico di ministro degli Affari Esteri. Ieri il neo ministro Napolitano, in un'intervista al Tgl, ha parlato dei progetti e delle speranze del nuovo governo. Presidente Napolitano, la nostra Repubblica sta per compiere cinqua.it'anni. Nel primo governo, il governo De Gasperi, c'era Togliatti ministro Guardasigilli. Com'è cambiata la politica da allora? «E' cambiata radicalmente ma soprattutto noi possiamo dire che oggi, a cinquantanni di distanza, si apre una nuova fase della vita della Repubblica. Sono diversi i protagonisti, le forze politiche, gli uomini, considero molto importante che però anche all'inizio di questa se¬ conda fase nel governo ci sia la sinistra». Lei ha una lunga storia da dirigente prima del pei e poi del pds. Quali sono stati i passaggi fondamentali, gli elementi decisivi che hanno portato la sinistra al go- verno del Paese? «Io credo che sia stato decisivo per il maggior partito della sinistra italiana riconoscersi come parte integrante della sinistra europea, integrarsi nel socialismo democratico europeo. Ed è stato anche essenziale capire che la sinistra non poteva governare da sola, che aveva bisogno dell'alleanza col centro democratico». Presidente, domani mattina si giura. Lei passa da ministro ombra a ministro vero. Che effetto fa? «Senso di grande responsabilità perché ci sono aspettative alle quali dobbiamo rispondere e tuttavia credo che non soltanto io ma anche i miei colleghi più giovani eravamo pronti ad assumerci questa responsabilità». Lei è anche il primo ex comunista a occupare la poltrona del Viminale. Quali saranno i suoi primi atti? «Ci dev'essere continuità e - come in tutti i campi della vita politica e istituzionale - cambiamento ma noi siamo, credo, uniti nel governo e oso sperare nel Parlamento sui grandi obiettivi, garantire la sicurezza delle istituzioni democratiche, garantire la sicurezza e i diritti dei cittadini». [r. i.] Il primo ex comunista al Viminale «Sento una grande responsabilità, le attese sono molte Oggi si apre una nuova fase nella vita della Repubblica» Giorgio Napolitano, ex presidente della Camera dei deputati e primo ex comunista a occupare la poltrona di ministro dell'Interno