Un'offerta da rifiutare

Un'offerta Un'offerta da rifiutare {DEAl IDEAI Dichiarazione tì'a<tes?0ne ZS* a<tes?0ne ZS* *Bl 'DEAL Sf*» ? ustione immM ZS *Bl 'DEA!.. Sf*» ? ustione immoMu» ~Patrimoniali» l Sf ? u~Patrimoniali» r.l. ■w. ^V«'»'«>W*y*£, «*, di sottoscrizione, per esempio, si va dal 6% applicato da Ing emerging markets equity all'1,5% trattenuto ai sottoscrittori di Geode Paesi emergenti (si tratta delle commissioni massime previste dalle singole società). .PER USCIRE... E' gratuita, invece, la sottoscrizione di Emerging markets equity fund e di Fondicri alto potenziale. Attenzione, però, in uscita è prevista in entrambi i casi una commissione massima rispettivamente del 3 e del 4%. Anche se in casa Fondicri, passati quattro anni dalla data dell'investimento, non trattengono più nulla al sottoscrittore: una caratteristica conveniente a chi si muove in un'ottica di lungo periodo. ... E PER PASSARE Se i costi sono importanti, non lo è da meno la ricchezza dell'offerta complessiva delle singole società. Soprattutto quando si investe in fondi molto specializzati, quali quelli orientati ai Paesi emergenti, è sempre meglio garantirsi una possibile via di fuga. Assumono perciò un'importanza rilevante i cosiddetti costi di «switch», cioè le spese applicate nei singoli casi a eventuali passaggi da un fondo all'altro. A COSTO ZERO Molte società di gestione fanno sconti a chi ha già sottoscritto un proprio prodotto sulle commissioni per l'ingresso in un altro fondo. La regola vale anche per ì risparmiatori che hanno scelto un azionario specializzato sui Paesi in via di sviluppo. La riduzione in alcuni casi arriva anche al 50-60%. Cambiare idea non costa nulla ai sottoscrittori di Carifondo Paesi emergenti di Fondigest (Cariplo), a quelli di Emerging market equity fund di Sogesfit (Credito emiliano) e a quelli di Gestnord Paesi emergenti di Gestnord fondi (Banca Sella). In questo periodo stiamo costruendo la nostra prima casa e seguiamo con interesse i vostri vari articoli relativi ai mutui bancari. Abbiamo avuto modo di prendere visione delle condizioni di mutuo della società Ideal che, se abbiamo ben capito, eroga mutui a un tasso annuo del 6% circa. Perché questa enorme differenza rispetto alle banche? Ci saranno «inghippi legali» che non riusciamo a valutare? Vi inviamo fotocopia delle condizioni di mutuo e vi ringraziamo per la vostra cortesia. Lettera firmata - Ivrea DALLA GERMANIA Il lettore ci invia la documentazione ricevuta da una finanziaria tedesca, con sede a Reutlingen (nel Wurttemberg, Germania meridionale) la Ideal, società di gestione immobiliare e patrimoniale. I contratti che allega sono in italiano, dal momento che a promuoverli è, a quanto afferma il lettore, la Cisl di Ivrea, che pubblicizza tramite un suo stampato (di cui abbiamo copia) la finanziaria. Italiano sembra, dal nome, anche l'amministratore della Ideal, Antonio Lucanto. LIRE E FRANCHI SVIZZERI Cominciamo dai mutui immobiliari che si presentano a prima vista molto appetibili perché propongono un tasso di interesse del 3% semestrale. La spiegazione del contratto di mutuo però è tutto meno che trasparente. Nel titolo del contratto si parla di finanziamenti ipotecari in lire, ma alla parola «lire» segue una sigla misteriosa cvtFCH, che significa controvaluta franchi svizzeri. LA COMMISSIONE Infatti, leggendo il testo del contratto si evince che, in un certo momento successivo all'erogazione (quando non è detto), il mutuo viene convertito in franchi svizzeri. Nel periodo compreso tra l'erogazione del mutuo e la conversione in franchi svizzeri si paga un tasso annuo fisso pari al prime rate (cioè al tasso migliore che la banca riserva ai clienti primari) praticato dalla banca alla data di stipula del finanziamento (e che presumibilmente è quel 6% annuo proposto), maggiorato di uno spread, cioè di una differenza, a favore dell'istituto di credito. E, tanto per cominciare, sarebbe interessante sapere qual è lo spread, cioè la differenza che sarà applicata oltre il prime rate. CAMBIO DI VALUTA Fin qui la fase del preammortamento, che non si sa quanto du¬ ri. Poi si inizia il piano di ammortamento vero e proprio; a quel punto il mutuo viene convertito in franchi svizzeri. Se la lira si svaluta rispetto a questa valuta il debito diventerà più consistente, se si rivaluta accadrà il contrario. A questo punto il mutuo diventa anche indicizzato perché, come spiega il documento che il lettore ha inviato, il tasso è ancorato al Libor (*) a sei mesi quotato per i franchi svizzeri sul circuito Reuters, sempre maggiorato di un imprecisato spread a favore della banca. RISCHIO-CAMBIO L'impressione è che il mutuo sia non solo assai più costoso del 6% annuo pubblicizzato, ma anche esposto a un rischio valutario da non sottovalutare. Quel 3% semestrale insomma ha tanto l'aria di un richiamo per allodole. GESTIONE PATRIMONIALE Ancora meno rassicurante è l'altro documento che il lettore invia insieme con il contratto di mutuo e che appare, a tutti gli effetti, un contratto di gestione patrimoniale al quale il sottoscrittore può aderire scegliendo la valuta di riferimento (lire, marchi o franchi svizzeri), ii grado di rischio (dinamico oppure no), il tipo di rendimento aspettato (5 oppure 10 per cento). Il tutto senza troppe spiegazioni su come sarà investito il denaro e su quali garanzie riesca ad offrire al cliente la società di gestione. Accanto alla firma del sottoscrittore è anche prevista la firma del «consulente» che, ci viene da pensare, è il procacciatore d'affari che «segue» il cliente. SOLTANTO BANCHE E SIM Può darsi che al signor Antonio Lucanto, residente a Reutlingen, sfugga che la gestione di patrimoni e la sollecitazione del pubblico risparmio in Italia sono attività riservate alle banche e alle sim (le società di intermediazione mobiliare) e che l'esercizio non autorizzato di queste attività è perseguito dalla legge. Più grave che una sigla sindacale si offra come sponda per una iniziativa del genere. A cura dell'ANASF (Associazione promotori finanziari) (*) Libor sta per London Interbank Offered Rate, cioè il tasso medio di interesse al quale cinque banche primarie offrono, sulla piazza di Londra, ad altre grandi banche, depositi a diversa scadenza (qui si parla di Libor a sei mesi). BANKIMPRESA mente la situazione del conto cor- Così, da lontano e senza andare in rente della vostra azienda. una nostra agenzia, potrete effettuare tutte le operazioni di incasso e di pagamento o conoscere quotidiana- Con Bankimpresa, il vostro computer è collegato in rete alla Banca di Roma 24 ore su 24. PRONTO BANKINFORMA È un numero di telefono strettamente riservato per poter avere aggiornamenti sulla vostra situazione bancaria 24 ore su 24, anche il sabato e la domenica. HOME BANKING Da casa con il vostro personal computer potrete accedere alle informazioni su tutti i vostri rapporti bancari, in qualsiasi momento. 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Persone citate: Antonio Lucanto, Costo Zero, London

Luoghi citati: Germania, Italia, Ivrea, Londra, Reutlingen