ARTE D'EUROPA ALLA MANDRIA

CALEIDOSCOPIO CALEIDOSCOPIO ARTE D'EUROPA ALLA MANDRIA Ambientate nel parco le opere di austriaci, sloveni e italiani nald Victor Kastelic. Completano il gruppo Carmine Calvanese, Elio Caredda, Filippo Garrone, Walter Sardi. «La scelta di questi artisti non è assolutamente casuale. Sono poste a confronto esperienze che attingono le proprie radici nella tradizione museale, altre che rappresentano il frutto della mutazione dell'antico percorso linguistico aggiungendo al dizionario dell'arte altri temini decodificabili solo con il tempo e il suo garbo» scrive nella presentazione in catalogo il curatore della sezione italiana Paolo Levi. Ad esporre sono infatti artisti molto diversi tra loro, è un vero e proprio «Caleidoscopio» di opere attraverso il quale ci si può avvicinare al variegato mondo dell'arte contemporanea, alle molte tendenze emergenti, spaziando oltre confine fino all'Austria e alla Slovenia. Tra gli stranieri le presenze più significative sono l'austriaco Wolfgang Stifter autore di dipinti informali, e lo sloveno Jakov Brdar, che plasma nel bronzo esseri immaginari. Dando uno sguardo d'insieme, è interessante notare come sia ormai impossibile distinguere le opere in base alla diversa nazionalità degli artisti. I linguaggi espressivi sembrano non conoscere più confini politici, né regionali. L'Europa dell'arte è davvero già unita. Guido Curio Caledoscoplo Progetto Europa Borgo Castello, Parco Regionale della Mandria, Venaria Reale Orari: mari, e mere. 17-19 sab. edom. 9-12,16-19 Le opere installate all'aperto sono visibili tutti i giorni negli orari d'apertura del parco. Fino al 24 giugno ARROGO LORA-TOTBNO LA POESIA DELL'ULTIMO FUTURISTA Il «Teatro della parola di Arrigo Lora-Totino» è il titolo della mostra, promossa dalla Regione Piemonte, che si inaugura oggi al Circolo agli Artisti. Inutile cercare altre spiegazioni, la risposta è già riassunta nel titolo: parole messe in scena, parole in primo piano, parole e pittura. «Arrigo Lora-Totino è l'ultimo futurista - racconta Mirella Bandirli, curatrice della mostra -. Un poeta che viene dalla pittura. Nei suoi lavori lo studio del colore è fondamentale». Verdi da ascoltare, da vedere, da recitare. Lora-Totino, nato nel 1929, è pittore, promotore culturale, poeta, attore. Nel 1961 fonda, con un gruppo di giovani intellettuali: Passoni, Novero, Acutis, Carra, Micheletta, Polleri, la rivista di letteratura sperimentale «antipiugiù» che lui stesso dirige per cinque anni. Nel 1964 apre, con l'artista Sandro De Alexandris e il musicista Enore Zaffiri, lo Studio di «informazione estetica, uno spazio gestito da artisti, un luogo di interazioni tra poesia concreta, musica programmata e arte visuale». E per la prima volta a Torino vengono esposti i lavori di artisti come Antonio Calderara, Jiri Kolàr, Franco Grignani, Gianni Colombo. Due anni dopo Lora-Totino dirige «Modulo»: periodico di cultura contemporanea. H primo ed unico numero è interamente dedicato alla poesia concreta inter¬ nazionale. Negli stessi anni l'artista torinese lavora alle «Verbotetture», architetture della parola, poesie come oggetto. Quella di Lora-Totino è poesia a 360 gradi, poesia «totale», poesia concettuale. Nella seconda metà degli Anni Sessanta LoraTotino inizia a lavorare con la poesi ì sonora, liquida, ginnica. I «Fonemi» sono del '65: la voce, incisa su nastro, viene frantumata da un generatore di impulsi. «Interazioni» e «Trii Prosodici», i primi Anni Settanta: i versi declamati sono concepiti come lo scorrere di un liquido. Sono del '76 le «Fotodinamiche simultanee», un omaggio ad Anton Giulio Bragaglia, una sequenza di sperimentazioni sul movimento e sulla gestualità raccolte da un solo fotogramma. «Sala Fumatori. Tredici interferenze tra scrittura e immagine» è una sezione della mostra, curata da Giorgio Zanchetti, che espone le opere di alcuni tra i più conosciuti artisti visuali italiani: Accame, Bedino, Bentivoglio, Bertola, Carrega, Caruso, Fontana, Gui, Martini, Miccini, ravanello, Spatola, Vitacchio. Lisa Parola Arrigo Lora-Totino. Il teatro della parola Circolo degli Artisti, via Bogino 9 Orari 10/13; 15/19 Lunedì chiuso, fino al 30 giugno.

Luoghi citati: Austria, Europa, Piemonte, Slovenia, Torino, Venaria Reale