CARMAGNOLA LA GIOSTRA DEI DELFINI

CARMAGNOLA CARMAGNOLA LA GIOSTRA DEI DELFINI Un'intera città rivive il passato con abiti, recite e gare del '400 UN tuffo nel passato medievale, ricostruito con documenti d'archivio e poi rivissuto da centinaia di figuranti in costume che danno vita a scene di teatro popolare: è, in sintesi, la Giostra dei Delfini, la cui 14a edizione animerà la città di Carmagnola dal 23 al 26 maggio. Tradizionale prologo è il tiro alla fune: la sfida tra squadre di robusti borghigiani è in programma giovedì 23 maggio, alle 21,15 in piazza Sant'Agosti¬ no (ingresso lire 5000, gratuito sotto i dodici anni). Ogni anno il comitato organizzatore Pro Loco in testa - propone un nuovo spunto per la recita in costume: quest'anno è il «focatico», tassa una tantum calcolata sul numero dei focolari domestici, introdotta in città all'epoca del dopo-peste, con casse vuote e commerci in rovina. Venerdì 24 e sabato 25 maggio, alle ore 21,15 in piazza Sant'Agostino, i borghigiani in venti scene daranno corpo a «Le disavventure di un gabelliere nella Carmagnola del 1438», di Aldo e Igor Longo. Nobili, mercanti, artigiani da ogni corporazione e tanto popolo di scena, per rievocare lo spunto «fiscale». L'area è attrezzata con tribune (ingresso lire 10.000). Domenica 26 maggio, alle ore 15, figuranti ed allestimenti in sfilata per le vie cittadine: il corteo, che riprenderà lo spunto storico, partirà da via Valobra per concludersi sotto la torre del castello, intorno alle 16. Qui, l'ex campo comunale di calcio diventa l'arena per il palio equestre che dà il nome alla manifestazione: «La Giostra dei Delfini» (mammiferi acquatici che simboleggiano la città, con riferimento alla Francia). E' una sfida ad eliminazione diretta tra cavalieri dei diversi borghi. Il drappo, dipinto da Meo Cavazza, è stato finora conquistato più volte dal borgo dei Cappuccini. Si può assistere allo spettacolo dalle tribune (lire 12.000) oppure dal «parterre» (lire 5000). Per l'occasione tutta la corrispondenza in partenza domenica da uno speciale ufficio postale allestito a Casa Cavassa, via Valobra 143, sarà timbrata con un particolare annullo filatelico. Per informazioni: Pro Loco tel. 0119720233. Assessorato al Commercio PIEMONTESI NEL MONDO Jada Ferrerò L'associazione «Piemontesi nel mondo» riunirà sabato 18 e domenica 19 maggio, a San Pietro Val Lemma, centinaia di nostri corregionali che oggi vivono e lavorano in vari Paesi. «Arriveranno dalla Francia, dalla Germania, dall'Argentina e persino dall'Australia - spiega il presidente Michele Colombino - per testimoniare come l'amore per la propria terra di origine sia un patrimonio da non dimenticare». Saranno due giorni di festa e d'incontri aperti al pubblico: alle ore 21 di sabato, nel salone polivalente comunale in piazza Mercato, è in programma una rassegna di poesie e canzoni del vecchio e nuovo Piemonte. L'ingresso è libero. Domenica alle ore 9, nella piazza centrale del paese dov'è il monumento ai piemontesi nel mondo (1974), saranno accolte le delegazioni estere con l'alzabandiera italiana e piemontese e la musica della Filarmonica folcloristica pinerolese. Seguirà, nel salone polivalente, la consegna dei riconoscimenti ai «piemontesi protagonisti», scelti tra le persone che si sono distinte nel campo della loro attività professionale e che hanno così contribuito a mantenere alto il prestigio della nostra regione in ogni continente. Sono sette i premiati quest'anno: Giay Luis Vicente, originario di Pinerolo e ora residente a Buenos Aires, presidente internazionale del Rotary Club; Sergio Gallo, leader industriale; Guido Amoretti, ricercatore e fondatore del gruppo storico Pietro Micca; Sergio Martinat, titolare del Parco Ornitologico Martinat e «inventore» della più grande voliera del mondo; Rita Viglietti, ricercatrice nel settore delle emigrazioni; Jacques Perrot, oriundo di Usseaux, presidente dei piemontesi per l'Ile de France e vice della Famija Piemonteisa di Parigi; don Michele Fusero, parroco, poeta e scrittore di Villanova Solaro (Cuneo). Alle 10,30 nella chiesa parrocchiale, durante la messa, Celestina Costa - figlia del poeta Nino Costa - leggerà la preghiera «La Consola», dedicata alla patrona dei piemontesi nel mondo. La sede dell'associazione è a Pinerolo, in via Virginio 15. [e. d. s.l Città di Rivoli 1 X Pro loco Rivoli