Tradizionale sagra con assaggi sfilate in costume giochi balli

SANTENA SANTENA GRAN FESTA PER GLI ASPARAGI Tradizionale sagra con assaggi sfilate in costume, giochi, balli SAGRA dell'asparago domenica 19 maggio a Santena, ghiotta occasione per gli estimatori di questo ortaggio di cui è ricca la zona. All'asparago sono ispirate anche le maschere locali: la Bela Sparsera, figura femminile legata al periodo della raccolta, e il Ciatarin ovvero il «chiacchierino», colui che era addetto alla vendita degli asparagi e ne vantava pregi e bontà. Attorno all'asparago, esposto in bella mostra e pronto all'assaggio, la festa promette mo¬ menti di svago. Dalle ore 9 fino al tramonto, nel centro città si svolge la rassegna di antichi mestieri e prodotti artigianali, un itinerario alla scoperta di «'N poch en son e'n poch ed lon» (un po' di questo e un po' di quello). Ci saranno l'arrotino, il cordaio, lo scalpellino e poi pittori, scultori, ceramisti. Il tutto allietato dalle esibizioni di clown, mangiafuoco, giocolieri e gruppi musicali. La Fisorchestra di Chieri interpreterà un repertorio di brani per fisarmonica. Nel pomeriggio, doppio appuntamento con il corteo storico: alle 15 e alle 17. Sfilano in parata figuranti in costume, maschere dei paesi limitrofi, bande e majorettes. Inoltre, dimostrazioni «dal vivo» di mietitura e trebbiatura con le macchine dei nostri nonni ancora perfettamente funzionanti. Anche i golosi saranno accontentati: sulle bancarelle verranno offerti per degustazione asparagi in tutte le salse e in vendita asparagi appena raccolti; i più esigenti potranno prenotare speciali menù nei numerosi ristoranti della zona. Per i buongustai la qualità di asparago coltivato nel circondario di Santena (confinante con Cambiano, Trofarello, Villastellone, Poirino) è davvero una primizia: il terreno sabbioso lo rende particolarmente tenero e per questo viene sempre consumato fresco. La festa di domenica si conclude la sera: dalle ore 21 ballo libero in piazza. Organizza la Pro Loco. Peccato che il castello di Santena sia ancora chiuso: aprirà nel mese di giugno. Domenica 19 maggio è comunque possibile visitare gli esterni e la tomba del conte di Cavour, dalle 10 alle 19. L'ingresso è libero. Elena Del Santo LA SPECIALITÀ' DI CASANOVA Annuncia la bella stagione, spunta dagli strati sabbiosi dei terreni, ha breve vita e deve essere mangiato sul posto perché non gradisce spostamenti geografici e cambiamenti di clima. Insomma, l'asparago è proprio un ortaggio snob. E anche per questo motivo, costa parecchio. Ma vale la pena gustarselo. Come faceva nel XVI secolo l'autore del principale testo di letteratura erotica islamica («Giardino profumato»): «L'asparago è meraviglioso con il tuorlo d'uovo fritto nel grasso, ed è altamente afrodisiaco». In Piemonte le sue piccole patrie sono Poirino, Cambiano, Santena. E lui è quello verde dalla punta compatta. Ortaggio per ghiottoni che va distinto dal bianco veneto e dal violaceo ligure. Una curiosità: uno dei luoghi migliori per la produzione dell'asparago è la frazione di Poirino chiamata Casanova. Bel colpo per un prodotto ritenuto afrodisiaco, non vi pare? Edoardo Ballone ARTE E NATURA A Vivere bene l'ambiente che ci circonda, con un occhio di riguardo alla natura, ma non solo. Anche lo spazio cittadino, nelle sue espressioni metropolitane, fa parte del quotidiano ed è utile approfondirne la conoscenza. A questo punta la manifestazione «Ambienteinfesta», a Chieri dal 18 al 26 maggio: rassegna di mostre, passeggiate, dibattiti, arte, spettacolo. Inaugurazione sabato 18 nell'Area Caselli, dalle ore 10 alle 19, con i racconti di fiabe e leg¬ gende sotto un tapee indiano e la cottura, all'aperto, di oggetti realizzati in argilla dai laboratori delle scuole elementari e medie (la mattinata è solo per gli studenti). Sempre sabato, per tutti, nell'isola pedonale dalle 16 alle 18, animazione musicale a cura dell'Artestudio; alle 16, nella Sala San Filippo, apertura della mostra di animali naturalizzati (imbalsamati) dal titolo «Fauna del Chierese», e di tre allestimenti fotografici sui licheni, gli spazi urbani verdi per i bambini e «Naturalia». Domenica 19: passeggiata in collina con partenza alle 14,30 dal piazzale della Basilica di Superga; oppure gioco itinerante alla scoperta di Chieri medioevale, a gruppi, con ritrovo alle 15 e alle 16 davanti alla chiesa di San Filippo in via Vittorio Emanuele. Sempre domenica 19, giornata promozionale del cavallo. Chi lo desidera, potrà prendere lezioni (10 mila lire) ai maneggi Graitesca Riding Club di Cambiano, Martina Sporting Club di Riva di Chieri e Centro Ippico Cicuta di Arignano. Martedì 21, alle ore 21 nel Teatro San Luigi, «Dal Monte Bianco all'Himalaya attraverso lo Yosemite», a cura del Cai; mercoledì 22, alle ore 21 nella Biblioteca Civica, audiovisivi e relazione su «Una città più sicura, una città più accogliente», [t. pi.] In ulto il purea clìSunlcnu e asparagi in mostra A destra (• a sinistra inunagini di Chieri: il duomo e una strudinu caratteristica rista da S. Giorgio PEDALATA IN VALSUSA

Persone citate: Cambiano, Casanova, Cavour, Centro Ippico Cicuta, Edoardo Ballone, Elena Del Santo, Martina Sporting Club, Riding, Riva