Tornano Pietro Micca e la sua epopea

Speciale Cit Tupjn Speciale Cit Tupjn SERVIZI PROMOZIONALI Publikompass 73 Un esercito d'antan, con dragoni e vivandiere Tornano Pietro Micca e la sua epopea Tradizione europea e storia tutta sabauda, per il «Gruppo Storico Pietro Micca della Città di Torino», esercito d'antan con granatieri e dragoni, artiglieri e vivandiere, che torna «sul campo» complice questo Gruppo fondato nel 1974. La formazione, collegata al Museo Storico che ricorda l'assedio del 1706, è intitolata, appunto, al minatore che morì sotto la cittadella per bloccare l'avanzata francese. Ma la finalità dell'istituzione non è comunque collegata alla commemorazione di un episodio, bensì di un'epoca, o meglio, della vita militare di un periodo cruciale per Torino. «L'intento è ricostruire storicamente ed in modo dinamico la realtà di alcuni Corpi del Ducato di Savoia, distintisi nella difesa della città durante l'assedio francesce del maggio-settembre 1706», spiegano i responsabih. Una ricostruzione minuta, dettagliata di uniformi, armi, equipaggiamento di antichi reggimenti, è quella proposta dal Gruppo Storico Pietro Micca, che fa riferimento ad analoghe formazioni di ispirazione storico-militare straniere (ce ne sono in Svizzera, Regno Unito, in Spagna, Germania, Canada e Usa). Il revival non manca di finezze e scenografici effetti: dai comandi militari impartiti in lingua francese antica (com'era in uso presso le truppe), al caricamento dei fucili a pietra focaia, dalla scarica di fucileria, al passo di carica, al lancio della granata esplodente, secondo i dettami registrati da antichi manuali di esercizi militari. Com• posto prevalentemente da civili volontari, il Gruppo è assai articolato. Vi si trovano rappresentati plotoni di granatieri del Reggimento Guardie, dei Reggimenti d'Ordinanza Piemonte, Puntigliosa ricostruzione storica dell'esercito piemontese nel Settecento dei Dragoni, oltre a selezioni di cannonieri del battaglione di Artiglieria: quest'ultimo Corpo comprendeva la Compagnia dei Minatori in cui era arruolato Pietro Micca. Non manca un complesso musicale, formato da tamburini e suonatori di piffero (erano questi gli unici due strumenti di cui si avvaleva la musica multare dell'epoca) in giustacorpo scarlatto e veste blu, due «Gruppi di bandiera» con il vessillo dello Stato Sabaudo e della Città di Torino e un gruppo di vivandiere. A propiziare il flash-back, l'esibizione del Gruppo è ambientata in un accampamento militare allestito per l'occasione. Tra antiche tende per la truppa e per gli ufficiali, via libera alla militaresca parata: con tanto di cambio della guardia, attacchi simulati e benedizione della bandiera. punto affiliato PREMIO PROGRESSO REGIONI

Persone citate: Pietro Micca

Luoghi citati: Canada, Germania, Ordinanza Piemonte, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Torino, Usa