Sulla Padania è meglio tacere? di Oreste Del Buono

Lega, Buttiglione e le Br; una vita di droga, alcol e egoismi LA LETTERA DI O.d.B. Sulla Padania è meglio tacere? Ho letto l'articolo che l'editorialista Mario Deaglio ha steso, con la consueta competenza, per fare un'attenta analisi economica sulla eventuale costituzione di una Regione Padania. Il prendere in considerazione, anche se in forma del tutto teorica, queste prospettive, lo ritengo rischioso quanto inopportuno perché ciò potrebbe favorire l'apertura di dibattiti che, limitandosi a premiare il personale ambizioso eloquio dialettico degli estensori, seppure in tono negativo, potrebbero avallare il principio del progetto... Sergio Gradi, Rivoli GENTILE Signor Gradi, mi faccia capire. Lei apprezza l'articolo di Deaglio e lo loda, perche chiarisce la situazione, ma allo stesso tempo avrebbe preferito che l'articolo chiarificatore non fosse stato pubblicato, dato in pasti) al pubblico con penose e pesanti conseguenze. Lei è convinto che non si dovrebbero comunicare notizie inquietanti in grado di turbare l'opinione pubblica. Lei però prosegue, prendendomi di sorpresa: "Ritengo pertanto indispensabile, rifacendomi alle parole pronunciate dal Presidente Scalfaro davanti ai sottufficiali dell'Aeronautica e agli allievi ufficiali e marescialli della Guardia di Finanza, far valere il principio dell'unità nazionale, richiamandoci ai valori della Patria e della nostra bandiera. Anche la Chiesa, di fronte a questi marcati accenni egoistici di spartizione Sulla Pè metace adania glio re? territoriale tra ricchi e poveri, dovrebbe prendere un'univoca posizione e far valere quei principi ecumenici ispirati dal Vangelo, vigilando sul possibile sbandamento di suoi alti rappresentanti...». Gentile Signor Gradi, le confesso che non capisco come potrebbero intervenire le autorità per scongiurare l'eventuale costituzione di una Regione Padania se, come lei vorrebbe, i giornali neppure parlassero di questa eventuale costituzione onde non sollevare dibattiti. Lei, a ogni modo, insiste con franchezza: «Questo grave e pericoloso progetto, pronunciato da irresponsabili su una piazza dcll'italianissima Città di Mantova, non deve sfuggire a coloro che per delega del popolo stanno assumendo la guida del nuovo governo e, sostenuti dalle forze di maggioranza e di opposizione, vigilino e neghino qualsiasi considerazione o seppur minima concessione a queste inaccettabili iniziative...». Pazienza, gentile Signor Gradi, mi resterà sempre una qualche curiosità circa il modo con cui una sua esigenza è in grado di conciliarsi con una sua esigenza diversa. Mi è concesso solo di augurarle di restar soddisfatto di quanto avverrà o, anzi, di quanto non avverrà. Oreste del Buono

Persone citate: Deaglio, Gentile Signor Gradi, Gradi, Mario Deaglio, Scalfaro, Sergio Gradi

Luoghi citati: Mantova, Rivoli