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Per una settimana hotel e ristoranti scacciano la crisi grazie al Grand Prix di FI Berger Al pilota accuse di molestie BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE L'interessato si difende, anche se con laconica impazienza. Ma la presunta vittima delle sue «avances» conferma tutte le accuse, un punto dopo l'altro, e per confortare la sua denuncia non esita a scendere in dettagli ruvidi che la Bild - ghiotta - rilancia con risalto. Protagonista del nuovo scandalo sessual-sportivo è questa volta Gerhard Berger: il pilota austriaco di Formula 1 - che dopo aver lasciato la Ferrari corre, quest'anno, per la Benetton - avrebbe molestato con insistenza una commessa australiana di 19 anni, Melanie Hilzinger, conosciuta in occasione del Gran Premio disputato a Melbourne lo scorso marzo. Il pilota l'avrebbe avvicinata insieme a un amico, l'ex campione del mondo di motociclismo Barry Sheene, inglese, 46 anni, la sera stessa della corsa. I due l'avrebbero invitata a cena, e per un paio d'ore tutto sarebbe andato bene, in allegria. Melanie racconta di aver pensato a uno scherzo, quando Sheene si è rivolto a lei con le prime frasi sconvenienti: tutto, intorno, era rassicurante - i fotografi che facevano a gara per riprenderli, la musica, l'atmosfera di festa - e niente faceva presagire «l'agguato». Soprattutto perché «entrambi sembravano gentilissimi, con me», ricorda Melanie. Quando Berger ha proposto all'amico e alla ragazza di nascondersi in una toilette per sottrarsi all'assalto dei curiosi, dunque, lei non ha pensato che stesse per scattare una trappola ai suoi danni. Invece, ammette adesso, «che idiota sono stata». La ragazza dice: «Gerhard mi ha afferrata da dietro alla vita. Gli ho detto che non ero la sua ragazza, ma Barry ha aperto la lampo della mia blusa». Il racconto continua a questo punto con particolari più intimi, che se confermati sarebbero la prova di un tentativo di violenza. Più tardi, dice ancora la ragazza, Berger si sarebbe giustificato sostenendo che si era trattato «soltanto di uno scherzo», e che non era dunque il caso di drammatizzare. Gerhard Berger, 36 anni, sposato in seconde nozze da pochi mesi con Ana, una bella portoghese, sarebbe già stato ascoltato dalla polizia australiana. In dichiarazioni alla stessa Bild il pilota ha respinto le accuse preannunciando contromisure legali. Interrogato dal quotidiano tedesco, il campione austriaco ha insistito nel proclamare la sua innocenza, ripetendo seccamente: «Non ho mai importunato la signora». E ieri a Montecarlo, dove è giunto per partecipare alle prove del Gran Premio di domenica, Berger ha nuovamente ripetuto di aver incontrato soltanto per pochi minuti la ragazza, che adesso «vuole farsi pubblicità». Ma Melanie garantisce che andrà fino in fondo: «Non per soldi - assicura - ma perché voglio giustizia». [e. n.]