«Ha plagiato il mio Guido Da sette mesi non lo vedo»

Dopo il sequestro di titoli per 8 miliardi, tocca a un'equipe di esperti decidere a chi affidare il ragazzo ■ ' ■ ■ ■ «Ha plagiato il mio Guido Da sette mesi non lo vedo» IL J'ACCUSE DI GIORGIO TUTTO questo clamore mi dà il. fastidio terribile, e poi c'è di mezzo mio figlio, che ha solo 15 anni. Non lo vedo da 7 mesi». Giorgio Falck è nel suo apparta mento milanese, amareggiato, deluso di quanto ha letto sui giornali. «Tutto questo per la pubblicità di im avvocato, Annamaria Bernardini De Pace, e della mia ex moglie Rosanna Schiaffino». Che cosa è successo? «Il presidente della sezione matrimonialista del tribunale, Federico Buono, ha deciso che invece di dare a tempo indeterminato, per 20-30 anni, 160 milioni al mese a mia moglie, verranno invece dati 20 milioni al mese, per tre anni, a mio figlio Guido. Ma poi tutto questo si vedrà, perché è una sentenza provvisoria». Sì, ma cosa è successo... «E' successo che questa per mia moglie è stata vista come una sconfitta bruciante, e quindi non ha trovato niente di meglio, con il suo avvocato, che convocare la stampa». E suo figlio Guido? «C'è una perizia in corso e si vedrà a chi verrà affidato. Per il momento i nostri beni sono congelati e si possono solo utilizzare i redditi». Lei l'ha amata Rosanna Schiaffino, come siete arrivati a questo punto? «E' dal 1991 che i nostri rapporti sono degenerati. Tutto andò molto bene tra l'B 1 e il '91, ma poi lei è cambiata, si è incattivita. Non ne conosco la ragione. Negli ultimi quattro anni questa cattiveria l'ha riversata completamente su di me, rendendo le cose infernali, impossibili. E' per questo che sono scappato». Lei viene accusato di essere scappato con la sua nuova compagna Silvia Urso, conosciuta all'aeroporto di Pechino. «Io volevo separarmi già nel mese di luglio, mentre Silvia l'ho conosciuta ad agosto, quindi lei in questa vicenda non c'entra nulla». Ma come possono due persone che si sono amate giungere a questo punto? «Mio figlio lo sa benissimo: sono stati quattro anni di inferno, scenate, urli, strepiti. Non ne potevo più. La pili grande amarezza è vedermi in questo modo sui giornali. Mettere in mezzo dei ragazzi in vicende come queste la trovo una cosa veramente sconvolgente». E suo figlio? «E' a Portofino e non lo posso vedere. Guardi, è tuia storia veramente allucinante. Il ragazzo è plagiato: ha 15 anni e sono sette mesi che non ho rapporti con lui. Per quattro mesi ho cercato di telefonargli, di scrivergli delle lettere, gli telefonavo ogni giorno e mi trovavo davanti a un muro. Ma le pare che si va in televisione a parlare di queste cose, che si là un clamore di questo gene¬ re? Vedere i giornali mi ha veramente buttato giù». Ma perché non si è separato prima da sua moglie? «Forse perche sapevo che mi aspettava un periodo di transizione terrificante, però alla fine non ce l'ho fatta piti a resistere! e ho dovuto an¬ darmene. Per quattro anni ero stato maltrattato, isolato. C'è un limite a tutto, alla sopportazione di una persona. Devo dire che ho soprattutto aspettato che mio figlio Guido compisse 14 anni, perché sapevo che andandomene sarebbe stato veramente bratto per lui. Oggi ho pro- prio la testa che mi sta scoppiando e devo non pensarci più». In tutto questo ci sarà qualche vantaggio? «Beh, adesso sono separato. Certo, per ora sono provvedimenti transitori, seguiranno quelli definitivi. Ma credo che a un giudice non piaccia vedere che i provvedimenti transitori vengano immediatamente resi pubblici sui giornali prima ancora che in tribunale». Ma lei ha parlato con il presidente della sezione Buono? «Sì, ho avuto una lunga conversazione. Non posso dire tutto quello che ci siamo detti in un'ora, ma credo che questa sparata non gli sia davvero piaciuta e l'abbia trovata del tutto fuori posto. Come ho detto: è già importante che io sia separato - di legge e di fatto - e che; debba pagare 20 milioni a mio figlio per tre anni, e non 160 milioni per chissà quanti anni alla mia ex moglie. E poi il capitale è bloccato finché vedranno di chi è». Ma voi siete sposati in comunione dei beni? «Sì, ma siccome io ho venduto le azioni Giorgio Falck, che erano a nome mio, il capitale è mio, su questo non ci sono dubbi. Del resto io credo che si dirà anche che tutto è mio, e su questo non ci sono dubbi. Però adesso preferirei non parlare più di questa cosa perche c'è un ragazzo di mezzo e io ritengo che queste cose non vadano francamente dette ai giornali o alla televisione, ma che siano cose del tutto private». Alain Elkann a Tra noi tulio è funzionato bene per 10 anni poi Rosanna si è incattivita e mi ha reso la vita un inferno J J tifi Silvia, il mio nuovo amore non c'entra: quando l'ho conosciuta il mio matrimonio eragià in frantumi JjjJ n an otto ierie a somobi, priaglia o che brato beni. rimospico per dente unale uono, o giu- Preso atto della cosa il giudice ha bloccato il patrimonio, in attesa di sapere jfpiar a chi devono andare questi soldi, una goccia nei beni del «re dell'acciaio», 58 anni, un amore per la barca a vela e - da pochi mesi - anche per Silvia Urso, 34 glie e il lussuoso appartamento che dividevano insieme, trasferendosi anni e bagagli prima in una suite d'albergo, poi in un attico di 500 metri quadrati. Da qui la denuncia della donna per l'abbandono del tetto coniugale da parte mi dà poi c'è ha somesi». parta bollacon dellaGuidun pve aavvestataAfil giosiongrupdo lturignatSiin ul'affto d Giorgio Falck. A sinistra, il re dell'acciaio insieme con la sua nuova compagna, Silvia Urso

Luoghi citati: Pechino, Portofino