Scene da un matrimonio felice di Stefano Mancini

Il re dell'acciaio dovrà anche versare 240 milioni l'anno per il mantenimento del figlio Guido A gestire i beni sotto sequestro sarà un custode giudiziale Scene da un matrimonio felice Si conobbero diciannove anni fa Poi a Pechino lui incontrò Silvia MILANO. «Il segreto del nostro rapporto felice? Siamo tutti e due al secondo matrimonio. Così non ripetiamo gli sbagli del primo». Cosi parlava Giorgio Falck. Era il novembre del 1993, la sua unione con Rosanna Schiaffino durava da dodici anni. «E' una persona eccezionale - aggiungeva -. Chiunque la conosca lo sa». E lei: «E' un amore importantissimo. I soldi? Non sono tutto, anche se è meglio piangere su una Rolls che su una Cinquecento». Ma il tempo, più di ogni altra co¬ sa, riesce a cambiare le persone. Oggi Giorgio, re dell'acciaio e appassionato di vela, ama Silvia Urso, elegante donna manager che importa seta dall'Oriente. Oggi Rosanna vuole il denaro del coniuge ed è riuscita a ottenerne il sequestro dei beni. I due s'incontrarono il 25 novembre del 1977 a teatro. Rosanna Schiaffino recitava nella commedia «Un angelo calibro 9», lui era tra il pubblico con la prima moglie. A fine spettacolo si rividero a casa di amici dove l'attrice festeggiava l'onomastico. Giorgio le parlò a lungo, ma la love story comincio ufficialmente ventiquattro mesi dopo. Fu una scintilla nel mare di Portofino: lui la invitò sulla barca, le infilò al dito l'anello di fidanzamento, chiuse con le altre donne. Poi nacque Guido, che oggi ha quindici anni. Anche il lavoro era un successo, perché la crisi dell'acciaio ancora era lontana. Eppure i rapporti tra il cugino Alberto, presidente delle industrie di famiglia, e lui, vicepresidente e consigliere delegato, presto si incrinano. «La Falck di oggi non la capisco», si limita a commentare. La sua consolazione sono 0 mare e le regate. E il matrimonio, naturalmente, solidissimo pure nella cattiva sorte. La tragedia si abbatte sulla famiglia Falck nell'agosto del 1993: a Cerboli, al largo dell'Isola d'Elba, in un'immersione muore Giovanni, 28 anni, figlio di Giorgio e di Anna Cataldi, l'erede della dinastia ormai arrivata alla quinta generazione. «Per me era più che un figlio - dirà poi l'industriale -. Abbiamo vissuto in simbiosi per 28 anni». E' proprio Rosanna ad aiutarlo a superare lo sconforto e a rinsaldare il loro rapporto. Passano oltre due anni e il destino fa incontrare Giorgio Falck e Silvia Urso all'aeroporto di Pechino e li fa trascorrere fianco a fianco le lunghe ore del viaggio di ritorno in Italia. Dopo l'atterraggio non è soltanto un saluto tra i due, ma un arrivederci. Nasce la love story, il matrimonio con la Schiaffino va a rotoli, lui si trasferisce con la nuova compagna nella suite di un albergo di lusso a Milano. Piccolo problema: Giorgio e Rosanna si sono sposati in comunione di beni e ora lei teme che l'ex coniuge dilapidi il patrimonio, chiede il sequestro dei beni e l'ottiene. E la «guerra» è appena cominciata. Stefano Mancini Un'altra immagine di Giorgio Falck con l'ex attrice e sua seconda moglie

Luoghi citati: Italia, Milano, Pechino, Portofino