«Così sono diventato il re dei pettegoli» di Alain Elkann

«Così sono diventato il re dei pettegoli» II «telepaparazzo» torna in video con un nuovo programma: «Ma io non sarò mai un divo» «Così sono diventato il re dei pettegoli» «Ho cominciato per divertire gli amici e non ho più smesso» ENRICO PAPI NRICO Papi sta I preparando un nuovo programma con Gerry Scotti e Alba Panetti, che inizierà il 17 maggio e andrà avanti tutti i venerdì alle 20,40 su Canale 5. Di che cosa si tratta? «Si va in giro per quattro paesi d'Italia, io realizzo servizi di cronaca rosa là dove emergono curiosità rosa. Però non legati ai vip, ma alla gente comune. Dopo c'è il programma dalla piazza del posto». Si considera un pettegolo di professione? «Un telepaparazzo. Pettegolo e rompiballe, ma con garbo». Come ha scoperto questa vocazione? ((Alle cene con gli amici. Mi chiede- 1 « 1 JTi vano come sono dietro le quinte le Carlucci, Fiorello, Anna Falchi. E io raccontavo. Facevo delle telenovelas». Come ha iniziato la sua carriera tv? «Con Fantastico bis, con Magalli. Ero un ideatore e un autore della candid camera, e anche provocatore. I nostri ascolti diventarono al¬ tissimi. Poi ho fatto rubriche per Uno mattina». Chiambretti è stato il suo maestro? «No. Ho un genere mio, non assomiglio a nessuno. Sono genuino, tutto fatto da me». E Striscia la notizia? «E' divertente, a volte geniale, a volte meno. So che Ricci mi voleva nel suo programma. Lui ha inventato un modo di far televisione veramente particolare». Vorrebbe lavorare con lui? «Sì, potrebbe fanni molto piacere». Cosa farà adesso? «Uno speciale a Montecarlo che passerà in televisione. Poi ho un programma estivo con alcuni vip. E ho molte proposte, tra cui una di partecipare con Maurizio Costanzo e Fiorello a Buona Domenica». Farebbe il paparazzo per un giornale? «Sì. E sto chiudendo proprio in questi giorni la trattativa con un giornale, ma non posso dire quale». Cosa le piace del pettegolezzo? «Il bello è vivere le vicende che si raccontano. Ad esempio: la storia Fiorello e Anna Falchi che si lasciano, è interessante per chi apprezza la cronaca rosa. Ma se poi vai a vedere i loro nuovi amori, co¬ sa fanno, se stanno soffrendo, allora questo è bello. E' brutto ridicolizzare i personaggi. Bisogna coinvolgere il telespettatore nel pettegolezzo, senza alterare la sua suscettibilità o quella della vittima». Cosa le piace: ((Eva 3000», ((Novella 2000»? «Fanno pettegolezzo da una vita, storie vere e false, alcune inventate. Le mie invece sono tutte vere. Alcune un po' ricostruite, ma tenendo conto della realtà». Non le piacerebbe diventare discreto, o occuparsi di cronaca nera? «No, non potrei; e non seguo la "nera" perché non mi piace». E diventare personaggio da rotocalco? «No. Sono un antidivo per nascita, perché campo con i divi. Se diventassi divo, dovrei rivedere tutto nella mia vita». Alain Elkann Alba Parietti e a destra Enrico Papi 1 « 1 JTi

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