«Clinton sapeva delle armi date alla Bosnia»

«Clinton sapeva delle armi date alla Bosnia» La Casa Bianca: vero «Clinton sapeva delle armi date alla Bosnia» WASHINGTON. Si allarga il «bosniagate», lo scandalo delle armi iraniane vendute alla Bosnia con il tacito consenso dell'Amministrazione Clinton. Il «Washington Post» ha rivelato ieri, e fonti del Dipartimento di Stato hanno confermato, che il governo americano era al corrente di forniture militari inviate a Sarajevo nel 1993 e nel 1994 da Argentina, Ungheria e vari Paesi musulmani alleati degli Stati Uniti, come Malesia, Arabia Saudita, Brunei e Pakistan. «Le autorità americane scrive il giornale - sapevano delle spedizioni di armi, ma non presero alcuna misura, malgrado il pubblico appoggio di Clinton per il divieto imposto dall'Onu di vendere armi alla Bosnia, alla Croazia e alle altre nazioni della ex Jugoslavia». Clinton ha assunto così una linea di condotta opposta a quella del suo predecessore George Bush. [Ansa]

Persone citate: Clinton, George Bush