Prodi il governo in 7 giorni

Al premier l'ultimatum dai sindaci del Nord-Est: subito il federalismo Al premier l'ultimatum dai sindaci del Nord-Est: subito il federalismo Prodi, il governo in 7 giorni La sfida di Bertinotti: via dalla Nato ROMA. Giovedì le consultazioni, sabato il nuovo governo? Il Quirinale vuole accelerare i tempi, ma Prodi e D'Alema spingono sul Colle per fare ancora più in fretta: già la prossima settimana, l'esecutivo dell'Ulivo potrebbe presentarsi alle Camere per chiedere la fiducia. Prendere ulteriore tempo, infatti, potrebbe complicare la partita per la distribuzione dei ministeri, a vantaggio dei centristi. Il pericolo viene denunciato dal leader di Rifondazione comunista, Bertinotti, che ieri ha fatto seguire (per essere più convincente) una pesante pressione indiretta su Prodi attaccando la moneta unica europea e chiedendo l'uscita dell'Italia dalla Nato. E sono i poteri locali, alla vigilia della costituzione del «governo» padano di Umberto Bossi, a premere perché tra i primi punti del programma ci sia il federalismo. Ieri nuovamente i sindaci dei Comuni del Nord-Est, hanno dato l'ultimatum a Romano Prodi: hai sei mesi di tempo per varare le riforme. ALLE PAGINE 2,3 E 5

Persone citate: Bertinotti, D'alema, Prodi, Romano Prodi, Umberto Bossi

Luoghi citati: Italia, Roma