Commedia «Non tutti hanno la fortuna di aver avuto genitori comunisti»

«Non tutti hanno la fortuna di aver avuto genitori comunisti» Commedia «Non tutti hanno la fortuna di aver avuto genitori comunisti» CON divertimento e ironia ma anche con affetto, il regista rievoca sua madre, ardente militante comunista nella Francia 1958 del ritorno al potere del generale De XJaulle e della nascita della V Repubblica. Solida, ingenua, attiva, la donna, reduce dal campo di sterminio di Auschwitz, diffonde il quotidiano del partito comunista francese e lavora alle feste de «L'Humanité», vende i mughetti del 1° maggio a favore degli ex deportati, distribuisce volantini nel caseggiato, assiste incantata agli spettacoli del coro dell'Armata Rossa e rimane affascinata dal cantante solista, fa propaganda elettorale, allinea matrioske sugli scaffali di casa, indottrina il figlio bambino e riesce a convincere anche il marito, piccolo commerciante restìo. Crede nel futuro: «Un giorno, quando ci sarà il comunismo, non ci saranno più pene d'amore». Non si lascia scoraggiare dalla sconfitta elettorale: «La prossima volta sarà quella buona». Josiane Balasko interpreta benissimo il personaggio; i toni brillanti non escludono il rispetto per chi nel comunismo credette davvero e nel partito trovò anche un veicolo di istruzione e di evoluzione personale, una possibilità di speranza. NON TUTTI HANNO LA FORTUNA DI AVER AVUTO GENITORI COMUNISTI di Jean-Jacques Zilbermann con Josiane Balasko, Maurice Benichou, Jean-Frangois Derec, Victor Nieznanov, Jeremy Davis; Francia, 1995 TORINO, Cinema King BOLOGNA, Rialto Studio 2 FIRENZE, Ciak Atelier ROMA, Majestic

Persone citate: Cinema King, De Xjaulle, Jean-frangois Derec, Jeremy Davis, Josiane Balasko, La Fortuna, Maurice Benichou, Victor Nieznanov

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Francia, Roma, Torino