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RlCOSSA Nato un movimento Riviste una galassia da salvare -7*\ MILANO | i OME carbonari. DiretI tori di riviste di cultura, I i poeti e narratori e sim\à I patizzanti si sono riuniti e hanno stilato la loro Carta di rivendicazioni. Basta con i soprusi. Prive come sono di sponsor e di proventi extra, le riviste costituiscono «la parte povera del mondo culturale, l'armata quasi invisibile di formichine, api e vespe della parola», come dice Roberto Roversi, poeta e libraio bolognese. Vogliono sopravvivere. L'indomita Alba Morino, già gran parte della Feltrinelli e ora direttore di EnnErre (Nuove Ragioni), è mente e anima del movimento che ha avviato l'Operazione Salvanda: «Riviste di cultura, una specie da salvare», sta scritto sul marchio. Sei le riviste che l'hanno promossa: EnnErre di Alba Morino, Manocomete di Giancarlo Majorino, Musica/Realtà di Luigi Pestalozza, Nuvole di Giovanni De Luna, Rendiconti di Roberto Roversi, Il Segnale di Lelio Scanavini. Numerose altre si sono già affiancate. Non chiedono la luna, ma cose pratiche. Il fisco, ad esempio: perché non concede sgravi in base alla legge sul volontariato? E perché obbliga un libraio a compilare un modulo per ogni numero di rivista venduto e non per tutti i numeri venduti in un anno? E le Poste, che non consegnano il 10% delle riviste in abbonamento? Perché non fanno sconti superiori per le spedizioni? Una commissione ministeriale potrebbe poi individuare, all'interno di questa generosa ma spesso velleitaria e narcisistica galassia editoriale, le riviste veramente degne d'aiuto: basterebbe, con esigua cifra complessiva, far sottoscrivere un abbonamento a un giusto numero di biblioteche. II commando di Salvanda prepara una serie di iniziative. Sul suo fax (02-8950.5760) stanno piovendo adesioni e proposte. Auguri. [c. a.]