«Tua figlia è morta d'Aids» Colf licenziata di R. E.

«Tua figlia è morta d'Aids» CoK licenziata Polemiche a Chieti «Tua figlia è morta d'Aids» CoK licenziata CHIETI. Sarebbe stata messa alla porta dal suo datore di lavoro perché «colpevole» di aver avuto una figlia affetta da Aids e deceduta alcuni mesi fa. Il caso è stato reso noto da Francesco Lauria, primario del reparto infettivi dell'ospedale di Vasto (Chieti) dove è morta la ragazza. «Non voglio dire nulla». E' il laconico commento di P.B. 60 anni, che sarabbe stata licenziata dal titolare del tabacchificio «Salto» di Vasto (per il quale in realtà svolgeva mansioni di colf) quando la figlia si trovava ancora in ospedale. Il direttore del personale del tabacchificio smentisce che la donna sia stata licenziata perché aveva la figlia affetta da Aids. «La donna - ha precisato era stata licenziata l'I 1 agosto del '95 e poi non ha accettato la riassunzione poiché, dopo la chiusura dello stabilimento di Vasto, avrebbe dovuto trasferir' si presso il nuovo a Paglieta». [r. e.]

Persone citate: Francesco Lauria

Luoghi citati: Chieti, Paglieta, Vasto