Morto l'imprenditore picchiato a sangue per il telefonino di R. Cri.

Morto l'imprenditore picchialo a sangue per il telefonino A Cerveteri Morto l'imprenditore picchialo a sangue per il telefonino ROMA.E' morto l'imprenditore argentino Guillermo Barber, ricoverato in coma dopo essere stato selvaggiamente picchiato da un gruppo di giovani che volevano il suo cellulare, la notte del 20 aprile nel circolo Enal di Cerveteri, sul litorale laziale. Barber, 32 anni, due figli, si era trasferito in Italia e risiedeva a Ladispoli. Alcuni giovani si impossessarono del suo cellulare. Falliti i tentativi per riaverlo, l'argentino si allontanò dal locale tornandovi poco dopo accompagnato dal fratello e da un nipote. Ma Barber venne pestato dal gruppo dei giovani che si accanirono con calci e pugni fino a provocargli lesioni gravissime e due fratture, alla base del cranio e dietro l'orecchio sinistro, con emorragia interna. Nei giorni successivi furono arrestati i 5 responsabili, età tra 22 e 26 anni: Stefano Armeni, Massimiliano Malandrucco, Fabian Egidi, Gianluca Baldani, Marco Morelli. Ora dovranno rispondere di omicidio. [r. cri.]

Persone citate: Barber, Fabian Egidi, Gianluca Baldani, Guillermo Barber, Marco Morelli, Massimiliano Malandrucco, Stefano Armeni

Luoghi citati: Cerveteri, Italia, Ladispoli, Roma