La Stampa - Consultazione Archivio

Squillante Squillante Nuova pista in Svizzera ROMA. Ammonterebbero a sette o otto i conti esteri che i sostituti procuratori della Repubblica di Milano Ilda Boccassini e Gherardo Colombo avrebbero individuato ne! corso della loro trasferta a Berna (in Svizzera) di mercoledì scorso, e dei quali attenderebbero la documentazione. Si tratta di indiscrezioni trapelate nonostante la smentita rilasciata in ambienti della Procura milanese. Tra questi ce n'è più d'uno che sarebbe riconducibile a Squillante e al medesimo assieme ad altri indagati (oltre al magistrato romano, l'avvocato Pacifico, i fratelli Paolo e Silvio Berlusconi e il senatore Cesare Previti). Le richieste di rogatoria sarebbero partite dall'Italia con indicazioni molto precise sugli istituti bancari, i numeri dei conti, i movimenti effettuati, tali cioè che difficilmente le autorità svizzere possano sottrarsi alle richieste. Nel frattempo, in attesa della documentazione dalla Svizzera, gli inquirenti continuano il lavoro sui documenti giudiziari, in particolare tutte le archiviazioni latte dall'ex capo dei gip romani tra il 1988 ed il '91, tra le quali alcune che riguardavano vicende in cui era coinvolto il Gruppo Fininvest, e su operazioni immobiliari e di Borsa relative agli indagati, nonché sulle composizioni societarie. Fino ad oggi sono oltre una quarantina i testi ascoltati e tra questi, a quanto si è appreso, ci sono otto magistrati romani. [r. i.]