SULLE TRACCE DI NAPOLEONE Viaggio turistico-culturale nel bicentenario di Cherasco di Elena Del Santo

SULLE TRACCE DI NAPOLEONE SULLE TRACCE DI NAPOLEONE Viaggio turistico-culturale nel bicentenario di Cherasco Il 3 e 4 agosto, alle ore 21, nel parco del Castello Marchesi Pallavicino, il Gruppo della Rocca presenterà lo spettacolo «Stretti da un assurdo assedio». Il 5-8 settembre, rievocazione della traslazione della statua dell'Addolorata dal forte al duomo, per proteggerla dai francesi. Mondovì. A San Michele di Mondovì ci fu un duro scontro tra i francesi e le truppe piemontesi che si erano ritirate da Ceva; la battaglia fu violenta, con fasi alterne; alla fine prevalsero i francesi. Nel percorso napoleonico si possono incontrare (in alto) il Castello di Cherasco, specialità culinarie. greggi lungo il Tanaro. i portici di Corlcmilia Fino al 4 maggio, nel Palazzo di Città in Mondovì Alta, sono esposti documenti, cimeli, stampe e libri d'epoca per la mostra «Napoleone a Mondovì 200 anni fa»; orario: 15-19. Chercsco. E' la «città della pace» in memoria dello storico trattato tra Napoleone e la monarchia sabauda, primo grande successo militare del futuro imperatore. Le condizioni della resa dei piemontesi vennero discusse e poi firmate il 28 aprile del 1796 a Palazzo Salmatoris, oggi sede di mostre e convegni. Tra i «gioielli» da ammirare, il campanile romanico della chiesa di San Gregorio e il santuario della Madonna del Popolo, dalla facciata barocca in cotto. Per gli appassionati di francobolli, il 14 luglio a Palazzo Salmatoris, mostra di filatelia tematica su «Napoleone Bonaparte», con speciale annullo postale (ore 9-19,30). Alba. Qui nacque la Repubblica Giacobina Albese il 27 aprile 1796, che durò pochi giorni. Obiettivo dei giacobini era la creazione di uno Stato confederato con la Repubblica francese, ma negli stessi giorni, con il trattato di pace di Cherasco, Napoleone riconosceva ai Savoia il dominio del Roero e ai francesi quello delle Langhe. Fino al 25 maggio, presso la biblioteca, mostra dal titolo «La repubblica giacobina di Alba» con stampe dell'epoca, documenti tratti dall'archivio storico e fotografie a tema. Mango. Il 18 maggio prossimo, rievocazione storica della presa del Castello ad opera dei giacobini, con la cacciata dei marchesi di Busca. Marengo. Qui avvenne lo scontro forse più noto dell'epopea napoleonica, nella campagna del 1800: con la vittoria di Marengo contro gli austriaci, Bonaparte riconquistò l'Italia. Da non perdere una visita al museo che ha sede nella Villa napoleonica (aperto la domenica pomeriggio): vi sono esposti preziosi cimeli e un grande plastico dimostrativo. Il 14 e 15 giugno nella vicina Alessandria, «Ricordando Marengo»: fedele ricostruzione dei combattimenti con gruppi in divisa provenienti da tutta Europa. Maggiori informazioni sull'intera iniziativa si possono richiere alla Società Consortile Langhe-Monferrato-Roero, tel. 0141-89672. Elena Del Santo

Persone citate: Bonaparte, Giacobina, Marchesi, Napoleone Bonaparte, Pallavicino