Domeniche con gli scrittori alla libreria Città del Sole

POESIA POESIA SUL FILO DEI VERSI Domeniche con gli scrittori alla libreria Città del Sole semplice, onesta, contenta di dire e di non negarsi, quello di Bona; poesia alla Herman Hesse, dunque affascinante. Paolo Brumatti, alle 12, distribuirà invece poesie gratuite stampate su fogli A4 e piegate a mo' di bigliettino. Sfida e proposta: «il luogo meno adatto per una poesia è il libro, anche perchè una poesia non è mai compiuta» dichiara Brumatti. Domenica 19 maggio, sempre alle 11, verranno invece presentate due collane di poesia, quella edita da Marcos y Marcos, e i Quaderni di poesia La città ideale pubblicati da Rosellina Archinto, nonché la nuova serie di In Carta Linda, edizioni a tiratura limitata di 25 poesie manoscritte. Forse sarà presente Attilio Bertolucci, autore con Tahar Ben Jelloun e Roberto Roversi di uno dei tre nuovi volumi della serie. Chiuderà gli appuntamenti il 26 maggio Bruno Lauzi, autore nel 1994 di una raccolta, «I mari interni», pubblicata da Crocetti. Paolo Verri // rovescio ha sottrailo al giardino l'oro dell'avomello. impacciato di ostentare la sua verdura Le gioì 'ani foglie del tiglio cinguettano bifide il fatto; i tuoi occhi s'airossano per l'ingenuo polline dell'acacia sulla piazza Salvatore A. Sanna La fortezza dell'aria Torino Masoero 1995 PAROLA DI POETA La poesia incomincia con un atto impetuoso e irruente. Il cielo rovescia sulla terra, mentre il maggio fiorisce, le sue catinelle colme d'acqua. Così anche i ciondoli dell'avomello si impoveriscono facendo cadere nel giardino un'abbondante pioggia d'oro. Non diversamente Giove si congiunse alla nuda Danae in attesa, secondo l'interpretazione di Tiziano. Le foghe del tiglio assistono all'avvenimento e si dan¬ no al pettegolezzo, forse con un pizzico di malizia per le mal celate nudità. Che non siano le fighe o le nipoti virtuali della vecchia Bauci, trasformata dagli dei in tigno? n rossore degli occhi non è pura allergia al polline dell'acacia, ma anche sentita partecipazione. Perchè questa scelta? Per il connubio della natura con l'uomo che si manifesta in un'atmosfera paganeggiante e nello stesso tempo di rispettoso riguardo. Salvatore A. Sanna LVELidignvescdete EUGENIO MONTALE IL '900 E IL MALE DI VIVERE Il 9 maggio alle 15,30, al liceo D'Azeglio, via Parini 8, convegno su Eugenio Montale con Carlo Ossola, Angela Ferraris, Giovanni Fornero, GiovanniRamella, Francesco Traniello, Fulvio Gambetto e Pierfranco Quaglieni. Per informazioni telefonare ai numeri 812.30.23 e 54.72.96 PERCHE' parlare di Montale a Torino a cent'anni della nascita? Perché non parlarne affatto? Per dare una risposta affermativa basterebbe ricordare che Montale è ormai considerato il maggior poeta del '900 italiano ed uno dei massimi esponenti deUa poesia europea e mondiale di questo secolo: sarebbe inoltre sufficiente pensare che il suo primo editore fu Pietro Gobetti e che gli «Ossi di seppia» videro la luce proprio a Torino. Purtroppo non tutti la pensano così: per esempio, il Salone del Libro ha giudicato «banale» discutere di Montale nell'ambito dell'imminente edizione della rassegna. Sta di fatto che il Centro «Pannunzio» ha rilanciato l'idea al mondo della scuola torinese, alla Sei e alla Fondazione C.R.T.: ne è nato un convegno non celebrativo ma di studi che offrirà a tutti la possibilità di avvicinarsi alla poesia di Montale e al suo mondo. «Il male di vivere» di cui parla Montale in una sua celebre poesia e di cui si discuterà nel convegno sta diventando il tema dominante di questa seconda metà di secolo non solo per le sue tragedie storiche ma anche e soprattutto per le ragioni esistenziali che rendono sempre più problematico il «mestiere di vivere». E' giusto che il convegno si tenga nell'aula magna del più prestigioso liceo torinese che ancora una volta ha saputo aprirsi alla collaborazione e al dialogo, riconfermandosi fucina di cultura pluralista e tollerante, quella cultura che, appunto, sarebbe piaciuta a Montale. Pier Franco Quaglieni Direttore del Centro Pannunzio Foto: Eugenio Montale riceve il Nobel (1975). LIBRI & AUTORI VENERDÌ' 3 Liceo Einstein, via Pacini 28, dibattito sulle difficoltà di insegnamento/apprendimento e diversità delle intelligenze a scuola, in occasione dell'uscita del libro di Paolo Perticari «Attesi imprevisti» (Bollati Boringhieri). Alla Viilage, via Barbaroux 20, filastrocche e presentazione del libro di Rosi Curello «Il potere della parola nella trasmissione delle tradizioni infantili» (Autore Libri). LUNEDI' 6 Nella sede della Provincia, via M. Vittoria 12, Valter Giuliano e Franco Montacchini presentano «Gran Paradiso 360°. Massiccio e Parco Nazionale» (Priuli & Verlucca); al Pannunzio, via M. Vittoria 35/h, il prof. Auneddu e Anna Guasco illustrano il libro di Enzo Guasco «L'arte di scrivere d'arte» (Fogola). MERCOLEDÌ' 8 Al Circolo della stampa, in corso Stati Uniti 27, incontro con Fabrizio Lava, Giorgio Maria Griffa e Roberto Mantovani, autori del volume «Tierra del fuego» (Eventi & Progetti); alla Legolibri, in via Maria Vittoria 31, presentazione di «I sogni son desideri. Piccolo manuale di onirologia filmica» (Upsel) di Gianfranco Verrua; al circolo II Nunzio, in via Rossini 14, alle ore 21, «Al femminile. Momenti della tradizione iniziatica d'occidente» a cura della Serenissima Gran Loggia Nazionale Femminile; alla Città del Sole serata «Riviere, paesaggi e parole», incontro con Giovanni Tesio in margine a due libri «La regina di Saba» di Sandra Reberschak (Bompiani) e «Costa Azzurra», il libro «ritrovato» di Mario Gromo (ristampato Allemandi'95). li. a.]

Luoghi citati: Torino