RASSEGNA QUANTA MUSICA PER DIANA! di Ar. Ca.

RASSEGNA RASSEGNA QUANTA MUSICA PER DIANA! Ricca serie di concerti a Venaria a favore del restauro del Castello IECI anni di lavori per restaurare la magnifica «Sala Diana» nel Castello di Venaria Reale, una delle più belle in assoluto del Piemonte. Diceva giorni fa un noto violinista torinese: «Suonerei gratis pur di poter ammirare un'architettura così splendida». Per contribuire ai restauri, l'associazione Programmaidea, insieme con l'ente morale Avta (Associazione Venariese Tutale Ambiente) e la Sovrintendenza Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte, ha organizzato un ciclo di dieci concerti: in sostanza, una stagione che dal 4 maggio al 30 giugno accoglierà molti musicisti piemontesi ormai affermati da tempo in campo nazionale e internazionale. Tocca al pianista Francesco Cipolletta l'onore di inaugurare i concerti alle ore 21 con un programma dedicato a Chopin. Cipolletta, torinese, ha già vinto importanti concorsi internazionali, si è esibito in prestigiose sale concertistiche all'estero ed ora punta alla definitiva consacrazione internazionale. Il 12 maggio sarà la volta della pianista Cristina Ariagno e del violinista Massimo Mann (docente al Conservatorio di Torino e spalla dell'Orchestra Filarmonica di Torino) interpreti di brani di Debussy e Ravel. Quindi ( 18 maggio sempre alle 21 ) il pianista Fabio Grasso virtuoso allievo del compianto Jean Micault, perfezionatosi poi a Fiesole con la grande Maria Tipo, eseguirà musiche di Scriabin, Busoni e Schumann. Il Trio di Torino (Fuga-Lamberto-Destefano, sono al momento in Germania, dove terranno concerti e incideranno un disco) interpreterà con Marina Bertolo e Gustavo Fioravanti musiche di Mendelssohn e Brahms. Il 26 maggio Sexto Senso-L'Una e Cinque darà vita a un concerto vocale a cappella, quindi senza accompagnamento. Un altro giovane pianista torinese, Francesco Bergamasco, insieme con l'altrettanto giovane violinista Francesca Viscito, suonerà Beethoven, Ravel e Fauré. Il 7 giugno sarà di scena il Quartetto d'Archi di Torino ( Agaz z ini- Fantini - Rep ett o - Zi gante) con Haydn (La morte di Cristo sulla croce). Quindi toccherà al Gruppo Avorio (9 giugno) con accostamenti tra voce umana, percussioni, pianoforte, archi e corno francese. Il 15 giugno la Compagnia Lirica Piemontese affronterà l'opera, mentre il 22 l'Orchestra Femminile da Camera di Torino, direttore al cembalo Rita Peiretti, farà ascoltare Musiche piemontesi del XVIII secolo. La chiusura della stagione benefica nel Castello di Venaria è affidata a Folkclub Sound Choir, che il 30 giugno si cimenterà in gospel, spiritual e musiche originali scritte da Silvia Pellegrino e Claudio Canavese. Per informazioni rivolgersi a Programmaidea, via Condove 11, tel. 5682.496. [ar. ca.]