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UNIONE MUSICALE UNIONE MUSICALE SUPER POKER D'INTERPRETI Andràs Schiff, Shiokawa Pergamenshikov e Vlatkovic IPPOGRIFO Demiourgos: 5a edizione con lirica, danza, jazz COME sempre alluvionale, anche la quinta edizione di «Demiourgos» organizzata dall'Associazione Ippogrifo di Luigi Di Cesare propone appuntamenti per tutti i gusti. Questa volta sono una quarantina, articolati dal 7 maggio al 29 giugno e rappresentano i generi più vari. Ecco qualche proposta, non potendosi elencare tutto. L'esordio, martedì 7 alle 20,30 al Teatro Cardinal Massaia (via Cardinal Massaia 104) è diviso in due momenti: prima un incontro con i 21 scrittori che daranno vita alle «Serate Letterarie» e la pianista Nina Limanova che eseguirà pagine di Debussy, Ciaikovskij, Rachmaninov e Scedrin; poi, eseguite dal duo pianistico Pinna-Sacco, musiche di Debussy, Ravel, Mosso e Gershwin («Rapsodia in blue» per quattro mani). Mercoledì 8 alle 21, sempre al Massaia, un «Barbiere di Siviglia» interpretato da Francesco Panni, Riccardo Ristori, Angela Venturino, Roberto Lovera, Ignazio De Simone, Fernando Muniz e Francesca Lanza, con Leonardo Nicassio al pianoforte. Sempre per la Urica: «Rigoletto» (il 17 maggio) e una serata dal titolo «Miriade», con opere dello stesso Di Cesare. Una serie di concerti classici si svolgerà poi fra il Teatro Massaia, il Caffè Fiorio di via Po, il Teatro Monterosa (via Brandizzo 65) e il Castello di Valdengo (Biella). Tra gli artisti impegnati ci sono il chitarrista Salvatore Seminara, il soprano Ethel Onnis e il pianista Andrea Gherzi, il Quartetto di Ottoni 2 + 2 e quello di sassofoni Quatuor for sax, il Gruppo Cameristico di Torino e un trio specializzato in pagine russe. Da segnalare uno spettacolo con lo Swing Low Gospel Choir, il Gruppo Vocale Senza Senso e il Sestetto Vocale l'Una e Cinque. Parte degli spettacoli riguarderà la produzione del Novecento. Sempre nel Teatro Cardinal Massaia si terranno tre appuntamenti per la serie «Danza e Intercultura»: uno, con l'Adriana Cava Jazz Ballet, sarà dedicato al fascino del musical (con autori celeberrimi come Léonard Bernstein, Henry Lloyd Webber, Benny Goodman ed Astor Piazzolla), gli altri impegneranno il Peter Lance Dance Studio e il Gruppo Arabesque. Cinque appuntamenti verranno dedicati al repertorio jazz, sempre molto richiesto. Inoltre si proporranno di nuovo, in varie sedi, le «Serate Letterarie», che abbinano la lettura di testi poetici contemporanei all'esecuzione di musiche appropriate. [1. o.] snobismi hanno in definitiva vinto ogni resistenza e le sue numerosissime incisioni hanno fatto scuola. Ha ragione lui, che lo suona tutte le mattine al posto delle scale e degli arpeggi: Bach è veramente al centro della musica e chi riesce a carpire il suo messaggio ha gli strumenti per comprendere tutto il resto. Non stupisce quindi che gli autori scelti per il programma del concerto torinese - Schumann e Brahms - conducano a un universo romantico e tardo romantico in apparenza assai distante dalle creazioni perfette e atemporali del genio di Eisenach: il nucleo caldo del pensiero musicale sta proprio lì, e la sua captazione rende possibile affrontare le sublimi ghirlande melodiche di Schumann o la granitica tessitura polifonica delle pagine brahmsiane. Anche quando, come nel caso dei Fùnf Stùcke che aprono il concerto, l'ispirazione popolare permea ogni singola battuta della pagina. Bene si adattano a questa linea interpretativa gli altri tre artisti: la moglie di Schiff, la violinista giapponese Yuuko Shiokawa, apprezzata per il suono caldo e la capacità di sintonia con gli altri esecutori; il violoncellista russo Pergamenshikov, l'altra star del gruppo, frequentatore delle maggiori sale da concerto del mondo dopo la strepitosa vittoria riportata al premio Ciaikovskij di Mosca nel '74; e infine il giovane cornista Vlatkovic, nato a Zagabria nel '62, un artista che con la sua attività costante ha saputo restituire a uno strumento troppo spesso confinato, per le sue doti coloristiche, nelle retrovie orchestrali come comprimario, la giusta dignità protagonistica. Alfredo Ferrerò