Senza Rusconi Treviso vola

Semifinale 2: la Benetton pareggia i conti con la Teamsystem BASKET Semifinale 2: la Benetton pareggia i conti con la Teamsystem Senza Rusconi, Treviso vola Williams mattatore, Djordjevic in ombra eMyers a fine gara si infortuna E stasera la Stefanel, se passa in casa-Buckler, si qualifica per la finale TREVISO. «Per vincere contro la Fortitudo dovremo bloccare almeno uno dei loro cecchini. Se sparano tutti e due insieme, è finita». Questo aveva detto Mike D'Antoni, coach della Benetton, all'inizio della serie. Ed è quanto è successo ieri sera al Palaverde, in gara-2 di semifinale, al contrario di quanto avvenne in gara-1 a Casalecchio. La Benetton si riporta dunque in parità (1-1) tenendo Djordjevic a 18 punti (di cui 6 nell e ultime fasi, a partita chiusa) e trovando minuti qualità dalle due torri che si sono divise il compito di sostituire lo squalificato Rusconi. Sia Pessina che Vianini hanno infatti portato i loro mattoni importanti in termini di punti e rimbalzi. La Teamsystem, generosa, si è attaccata troppo a Myers che ha tirato molto e bene, ma non è riuscito da solo a tenere lontana la Benetton. E alla fine il bomber bolognese si è anche fatto male, uscendo a braccia quando mancavano 60" dopo aver appoggiato male un piede (ma domani, in gara-3, dovrebbe esserci). La partita è rimasta in equilibrio per un tempo e mezzo. In partenza D'Antoni sostituisce in quintetto Rusconi con Gracis. La Benetton vuole correre e Bonora cerca spesso il contropiede. Funziona tutto tranne il terminale: Henry Williams sembra voler ripetere la prestazione negativa di gara-1, sbaglia i suoi primi cinque tiri consecutivi e la Teamsystem può mettere il naso avanti al 9' (11-14). Ma per il folletto nero della Benetton è solo questione di minuti, anzi di secondi. La sua mano s'arrotonda come d'incanto, le sue incertezze scompaiono per lasciare posto a «bombe» devastanti: in 3' tira quattro volte e segna 11 punti. Treviso si ritrova avanti di 8 quasi senza accorgersene (27-19). D'Antoni ruota molto i suoi uomini e riesce a mantenere il vantaggio fino all'intervallo. Le squadre continuano a difendere a uomo anche ad inizio ripresa, con grande intensità. La differenza la fanno gli attacchi: la Benetton trova uomini in grado di prendersi responsabilità al tiro e di togliere pressione a Williams, la Fortitudo invece non sa fare altrettanto con Myers (20 punti all'intervallo). Spentasi la principale soluzione offensiva, Bologna scivola così a -14 (57-43 al 30'). La partita però si riapre dopo un fallo tecnico fischiato a Williams, che costa alla Benetton molto più che due punti. Infatti l'inerzia della partita cambia improvvisamente: Bologna ritrova fiducia dal perimetro e Myers fa canestri pesanti. Treviso ha solo 6 punti di vantaggio a 6' dalla fine, ma manca qualcosa a Bologna per completare la rimonta, manca una spalla per Carlton e un po più di fluidità in attacco. Due palle rubate di Bonora e Williams, l'impietoso scorrere dei secondi e l'infortunio di Myers diventano decisivi: domani a Casalecchio la terza puntata, ma ce ne vorrà comunque una quarta. E ci sarà anche Rusconi. Alessandro Baschieri Benetton-Teamsystem 78-67 Benetton Tv: Bonora 8, Gracis 3, Pittis 14, Ambrassa 3, Rebraca 6, Vianini 4, Pessina 6, Williams 34. Teamsystem Bo: Djordjevic 18, Blasi, Pilutti 6, Ruggeri, Myers 29, Gay 10, Frosini 4, Ferroni. Stasera: Buckler Bo-Stefanel Mi, gara-3 di semifinale (h. 20,30, diretta su Tele+ 2, situazione 0-2).

Luoghi citati: Bologna, Casalecchio, Treviso