I giovani all'assalto dello Strega di Mirella Serri

M Questa sera i nomi I giovani all'assalto dello Strega ROMA ENTRE al Premio Viareggio sono definitive le dimissioni del presidente Rosario Viìiari, lo Strega festeggia i M cinquant'anni di vita. Stasera, nella sede della Fondazione Bellonci ai Parioli si presentano le candidature per quest'edizione che vuole anche essere una rievocazione di mezzo secolo di cultura italiana. Fervono i preparativi per l'anniversario che comprendono una mostra itinerante (da Roma il 6 giugno), un cd-rom. Quest'anno, ad avere la maggioranza nella lista dei concorrenti sono gli autori giovani. «Voglio che quest'edizione - dice amia Maria Rimoaldi - ripercorra le orme della nascita dello Strega nel '47, quando a vincere fu l'esordiente Ennio Flaiano, che con Tempo di uccidere s'impose su scrittori affermati». Si aggiudicherà, dunque, l'alloro il fluviale romanzo Bella vita e guerre altrui di Mr. M. Pyle, gentiluomo (Mondadori) di Alessandro Barbero, classe 1959? Oppure il minimalista La felicità terrena (Einaudi) di Giulio Mozzi, nato nel 1960? O, ancora, sarà Sandro Veronesi, nato nel 1959, con il suo Live edito da Bompiani a surclassare tutti gli altri? In un primo momento sembrava che un candidato forte fosse l'anziano Gesualdo Bufalino con Tommaso e il fotografo cieco (Bompiani). Ma lo scrittore che vive schivo in Sicilia, hu rifiutato (ma si candida al Campiello). Largo ai giovani, quindi: altri trenta-trentacinquenni pronti a scontrarsi nella tenzone romana sono Pia Pera, Il diario di Lo (Marsiliol; Rocco Carbone Il comando (Feltrinelli); Melania Mazzucco 11 bacio della Medusa (Balconi 8- Castoldi). Di un'altra generazione, invece, ma pronti a battersi sono Antonio Spinosa, in gara con Piccoli sguardi (Piemme) e Miro Silvera con II prigioniero di Aleppo (Frassinelli). Mirella Serri

Luoghi citati: Roma, Sicilia, Viareggio