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Da domani la Festa Da domani la Festa Libri in tv dieci giorni da superstar D ROMA OVE va il libro?» chiedeva Pippo Baudo a Italo Calvino. «Da lei», rispondeva lo scrittore. E, «proprio così, va verso la televisione», precisava allo stupito presentatore. E chissà se era una battuta profetica. Perché dopo tanti anni di reciproche diffidenze, ecco che il libro si «baudizza» davvero, editori e librai dismettono la guerra contro il potente medium che sottrae tempo ai loro prodotti, e lanciano con Rai e Mediaset la più grande campagna promozionale alla lettura mai immaginata nel Belpaese dei megaascolti e delle scarse letture. Con Superpippo e Maurizio Costanzo testimonial. La gran Festa del Libro durerà dodici giorni, dal 10 al 21 maggio. Con sconti del 20% agli acquirenti, librerie aperte la domenica in tutta Italia, e libri in regalo per chi compirà gli anni, o si sposerà, il 19 maggio, fiumi di spot sulle reti televisive, promossi addirittura dalla presidenza del Consiglio. E presentatori e conduttori di ogni genere, da Angela a Magalli, da Vespa a Lubrano, dalla Venier alla Lasorella, da Bongiorno a Vianello a Greggio, e oltre, mobilitati a reclamizzare, divulgare, raccontare, mostrare, citare dal magnetico, onnivoro, piccolo schermo domestico almeno un libro. Un piccolo, tradizionale, libro cartaceo. E non basta. Forse (se i Comuni acconsentiranno) per piazze e strade spunteranno ovunque come funghi banchetti di libri. I divi del pallone, l'ultima domenica di campionato di serie A, scenderanno in campo scambiandosi libri al posto dei gagliardetti. Già stasera lo show di Maurizio Costanzo parlerà solo di libri e della Festa. «Toccate i libri, annusateli, il libro profuma, mentre la tv non ha odore» invita il Maurizio televisivo, gran promoter, e aggiunge «Leggere un libro aiuta a non invecchiare». [m. g. b.]