Italia al primo posto nelle frodi di R. I.

Italia al primo posto nelle frodi BILANCIO UE Italia al primo posto nelle frodi BRUXELLES. Sulle frodi al bilancio comunitario, anche il rapporto annuale per il 1995 ripropone il triste primato italiano: 98,6 milioni di ecu sulle entrate, 462,1 sulle spese, su un totale di 524,6 e 822,9 nella Comunità a 12. Alcuni casi sono già noti come quelli degli aiuti al grano duro o all'olio d'oliva. In generale si tratta per lo più di aiuti in campo agricolo. Nell'insieme le frodi scoperte in Italia hanno raggiunto un ammontare complessivo di 560,7 milioni di ecu contro i 190,4 della Germania, i 130,3 della Francia, i 95,1 della Gran Bretagna ed i 93,3 della Spagna. Tra i piccoli Paesi spicca il Belgio che ne ha accumulate per 114,5 milioni. Nel presentare il rapporto alla stampa, Anita Gradin, commissario europeo responsabile della lotta contro le frodi, ha denunciato un aumento nel 1995. In tutto sono stati scoperti più di 4700 casi di frodi o irregolarità per un ammonto :e complessivo di un miliardo e 100 milioni di ecu, pari all'1,4% del bilancio europeo. La Gradin ha espresso inoltre la propria preoccupazione di fronte al fatto che su un totale di 1350 milioni di ecu, solo 230 siano stati recuperati. Le frodi non risparmiano alcun capitolo del bilancio comunitario, ma nella sola agricoltura, che rappresenta la meta del bilancio, è stata scoperta la metà dei casi. La lotta alle frodi viene condotta essenzialmente a livello nazionale. [r. i.]

Persone citate: Anita Gradin, Gradin

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna