«Priebke ordinò torture sugli ostaggi»

"1 Inediti dal centro Wìesenthal nel giorno in cui s'è aperto il processo per le Fosse Ardeatine «Priebke ordinò torture sugli ostaggi» Nuove accuse: era il numero 3 della Gestapo in Italia ROMA. Priebke: «Avvocato, si mette male?». Il difensore: «No, stai tranquillo. Era tutto previsto». E' solo un attimo rubato da un microfono importunamente rimasto acceso. Ma è l'unico sbandamento di Hrich Priebke, ex ufficiale nazista, il capitano delle SS che preparò le liste dei martiri delle Fosse Ardeatine. Trascinato in giudizio davanti a una corte militare, Priebke non ha degnato di uno sguardo avvocati e famigliari che lo aspettavano al varco ieri, primo giorno del processo. Lui insiste nel presentarsi come rotellina di un ingranaggio molto più grande di lui. Ma si moltiplicano le scoperte di nuovi documenti che disegnano una carriera ben diversa. Il centro «Wiesenthal» ha divulgato un fascicolo che, s'è saputo solo ieri, aveva inviato già due anni fa al governo Berlusconi. Il dossier prova che Priebke era il numero tre della Gestapo in Italia e ordinò torture sugli ostaggi. Grignetti A PAG. 7

Persone citate: Berlusconi, Grignetti, Priebke, Wiesenthal

Luoghi citati: Italia, Roma