Arriva la busta «salva-multe »

Da lunedì, novità per gli automobilisti che parcheggiano nelle strisce blu Da lunedì, novità per gli automobilisti che parcheggiano nelle strisce blu Arriva la busta «salva-multe » Se scade il tagliando, 30 minuti per «riparare» Finalmente una buona notizia dal mondo delle strisce blu: lunedì 13 maggio finirà l'epoca dell'ansia legata al tagliando che scade sul parabrezza (mentre, per esempio, si è seduti sulla poltrona del dentista). L'incubo di collezionare un verbale il giorno, infatti, svanirà con l'arrivo della «bustina salva-multa». Novità a favore di chi usa il caropareheggio sottoposta mesi fa all'attenzione dell'assessore Coreico dai commercianti del consorzio «In Centro». Sei mesi dopo, questo progetto - preso a prestito dalla Francia (a Montecarlo è in vigore già da qualche anno) - è diventato realtà. La possibilità di pagare una «tariffa integrativa della sosta» concederà agli automobilisti di arrivare con una mezz'ora di ritardo senza l'assillo di dovere sborsare 18 mila lire di penale. La bustina salva-multa, che è già stata stampata in 20 mila copie, funzionerà in modo semplice. Facciamo il solito esempio del signor Rossi che stavolta arriva in piazza Castello alle 15 precise per andare dal commercialista. Prevedendo ima visita breve, infila nel parcometro soltanto 750 lire, acquistando così una sosta di mezz'ora valida fino alle 15,30. Poniamo quindi il caso che la seduta dal commercialista si prolunghi più del dovuto, vale a dire fino alle 15,50. Questo lieve ritardo, sino ad oggi, era sufficiente per garantire al signor Rossi una bella multa. Da lunedì, invece, la musica cambierà. I ritardatari (attenzione: sempre nei limiti della mezz'ora) si ritroveranno sul parabrezza, al posto del verbale, un gentile avviso con su scritto: «Egregio signore, la sua autovettura si trova nel parcheggio a pagamento di... ma la sua tariffa di sosta è scaduta da meno di trenta minuti. Lei ha pertanto la possibilità di effettuare un nuovo pagamento presso il parcometro più vicino per evitare l'applicazione della penale prevista dal contratto». A quel punto i tanti signori Rossi in ritardo (lo scoreo anno in tutta la città sono stati 279 mila contando anche chi aveva bellamente ignorato il parcometro) non dovranno fare altro che procurarsi un nuovo ta¬ gliando valido per mezz'ora - o un quarto d'ora, dipende da quanto tempo hanno «rosicchiato» più del dovuto - infilarlo nella bustina, e consegnarlo all'addetto Atm più vicino. Seguendo questa procedura la multa non arriverà. Ma c'è una comodità in più. Chi non ha tempo per inseguire gli uomini «dispensaverbali» potrà spedire il tutto all'Atm (l'affrancatura è a carico del destinatario) in coreo Turati 19/6. L'approvazione del provvedimento (passato ieri in giunta) rappresenta una vittoria per i suoi promotori, vale a dire i commercianti di «In Centro» che si sono riuniti in consorzio proprio per combattere «i parcometri scacciaclienti». Commenta, soddisfatto il vicepresidente Christian Volkhart: «Speriamo che questa sia soltanto una prima vittoria». Domani incontreranno l'assessore Coreico in merito alle altre richieste legate a via Lagrange e via Carlo Alberto. E a questo punto i toni si rifanno agguerriti: «Se non ci concederanno di tornare ai vecchi tempi organizzeremo una serrata». [e. min.] Il Comune accoglie la proposta dell'associazione «In Centro»: aiuterà chi, vittima di un contrattempo, ritarda nello spostare l'auto Da lunedì per chi «sfora» di qualche minuto nel ritirare l'auto dalle strisce blu arriva la ousta «salva-multe» Basterà integrare il pagamento del parcheggio e consegnare ai controllori la ricevuta

Persone citate: Arriva, Christian Volkhart, Rossi

Luoghi citati: Francia, Montecarlo