Allarme doping, prelievi di sangue al Giro

Allarme doping, prelievi di sangue al Giro In Romandia tappa a Tonkov, negli Stati Uniti domina Armstrong e oggi scatta il «Trentino» Allarme doping, prelievi di sangue al Giro Si cerca un metodo sicuro per scoprire VEpo, che alza Vemoglobina LA VUE-DES-ALPES. Una giornata che ha reso tutti felici: contento Pavel Tonkov, che ha vinto la prima tappa, contento Pascal Richard, che oggi indossa la maglia verde di leader del Giro di Romandia e contento persino Olano di averla persa. «Così lavoro di meno», spiega il campione del mondo. L'arrivo in salita ha intanto reso un po' più limpida la classifica generale, sempre un po' confusa dopo i prologhi. Dietro lo svizzero - primo due settimane fa nella Liegi-Bastogne-Liegi - sono raccolti in mezzo minuto alcuni dei favoriti, come Berzin, Olano e Zberg, con Guerini, primo degli italiani, in terza posizione. Già più distanziati Francesco Casagrande, Chiappucci e Ugrumov. Casagrande ha comunque tentato di vincere la tappa, ma è stato spietatamente controllato da Olano, che non ha invece inseguito Tonkov e Richard, partiti a due chilometri dal traguardo. In queste prime giornate di corsa, al Giro di Romandia le vicende legate al doping hanno suscitato più discussioni di quelle agonistiche. Tutto è nato dalla proposta fatta all'Uci da un ricercatore canadese di eseguire dei prelievi di sangue segreti e anonimi dei corridori, e di confrontarli con dei campioni delle urine, al fine di trovare un metodo certo per scoprire la famigerata Epo, l'eritropoietina sintetica che alza l'emoglobina del sangue e migliora le prestazioni dei corridori. Sottovoce, molti affermano che la pratica stia dilagando, anche fra i giovani. L'Epo è pericolosa, rende viscoso il sangue, accelera il metabolismo, anticipa l'invecchiamento. L'Uci ha girato la proposta ai direttori sportivi di effettuare i prelievi a partire dal Giro di Romandia. Mentre la notizia trapelava, i corridori hanno manifestato piena disponibilità, rifiutando però di sottoporsi ai prelievi già in Svizzera. Un'ipotesi avanzata è quella di comin¬ ciare al Giro d'Italia. A Blacksburg, negli Usa, Armstrong ha vinto intanto per distacco (2° a 1 ' 10" il francese Hervò, passato al 2" posto anche in classifica) la 6:i tappa del Tour UuPont. Rominger ora è 3" a a 3'59". La corsa prosegue oggi con i 176 km da Wytheville a Bristol. Ciclismo anche in Italia. Parte oggi da Arco il 20u Giro del Trentino, che si concluderà domenica prossima dopo cinque tappe (previsto uno sconfinamento in Austria, con traguardo a Lienz) e 881 chilometri di gara. E' l'ultima corsa italiana prima del Giro d'Italia, che prenderà il via da Atene sabato 18 maggio. In gaia 17 squadre e 123 corridori, tra i quali Bugno, Fondriest (alle prese con una influenza virale), Ballerini, Piepoli, Fontanelli, Belli, Tafi, Faresin e Pianegonda. [n. e] Lo svizzero Richard (nella foto) ha tolto al campione del mondo Olano la maglia di leader al Giro di Romandia