Possibile smaltire i rifiuti con i forni dei cementifici

Possibile smaltire i rifiuti con i forni dei cementifici TECNOLOGIE L'Unicem sta sperimentando la nuova soluzione Possibile smaltire i rifiuti con i forni dei cementifici BOLOGNA. Trasformare i potenti forni dei cementifici in inceneritori. E' un'idea di cui si parla da tempo e che, dopo varie sperimentazioni all'estero, sta prendendo piede anche in Italia. L'Unicem, secondo produttore italiano di cemento (copre il 17% della produzione con nove stabilimenti nel nostro Paese e quattro negli Usa), propone una via d'uscita al sempre più angosciante problema dello smaltimento dei rifiuti (ne produciamo 100 milioni di tonnellate all'anno, tra urbani ed industriali, per la maggioranza smaltiti in modo selvaggio): far inghiottire pneumatici, oli usati, solventi e plastiche dalle enormi bocche dei forni delle cementerie e da rifiuti potenzialmente dannosi trasformarli in un combustibile pulito a basso costo. La proposta è stata presentata ieri mattina a Bologna, in un convegno svolto in collaborazione con l'amministrazione provinciale. Alle istituzioni locali, la società torinese chiede un supporto per imboccare con maggiore convinzione questa strada. Sottolinea Silvio Panseri, direttore della divisione Cemento Nord Italia Unicem: «L'energia contenuta nei rifiuti va usata e non sprecata. I forni delle cementerie sono sotto ogni aspetto del tutto adeguati ad utilizzare con sicurezza e qualità i rifiuti, mantenendo inalterate le prestazioni e le caratteristiche sia del prodotto sia delle emissioni». Alle esperienze avviate si richiama Paolo Bianchi, direttore tecnico della Unicem: «Da qualche tempo si stanno usando emulsioni ed oli esausti per soddisfare il 20 per cento del fabbisogno energetico dell'impianto di Traverso, nel Friuli, e pneumatici usati triturati per alimentare i forni della cementeria di Guidonia, nei pressi di Roma». Una sperimentazione per trasformare solventi tossico-nocivi in combustibili supplementari sta partendo nel cementificio di Casola (Belluno), mentre nell'impianto di Sant'Arcangelo di Romagna si sta definendo l'impiego delle ceneri del vicino inceneritore di Coriano. Marisa Ostolani

Persone citate: Paolo Bianchi, Silvio Panseri, Traverso