Il capitale del gruppo (con azioni gratis) sale a 1763,5 miliardi Generali vola sull'aumento

Il capitale del gruppo (con azioni gratis) sale a 1763,5 miliardi Il capitale del gruppo (con azioni gratis) sale a 1763,5 miliardi Generali vola sull'aumento Più utile e dividendi nel '95 1 MILANO. Ci sarà l'aumento di capitale? «E' stato deciso. Abbiamo approvato il bilancio», replica Guido Rossi, all'uscita del consiglio delle Generali. Poi l'ex presidente della Consob aggiunge: «gli azionisti saranno contentissimi...». A Eugenio Coppola di Canzano, altro membro illustre del consiglio non resta che confermare: «Il comunicato che sarà distribuito nel pomeriggio farà piacere agli azionisti perché confermerà le attese dei soci». Il leone di Trieste ancora una volta insomma non ha deluso le attese. Le agenzie battono la notizia poco dopo le 13 e il titolo prende il volo, ben prima che arrivino i dettagli dell'aumento di capitale e le prime informazioni sui conti '95 del colosso assicurativo: un'azione gratis ogni dieci vecchie già possedute e capitale in aumento da 1603,2 a 1763,5 miliardi; dividendo unitario di 375 lire, contro le 360 del bilancio precedente dopo un utile della capogruppo di 482,7 miliardi (+9,4%) e consolidato, al netto delle spettanze di terzi, di 695,1 miliardi (+8,5%). Prima delle due del pomeriggio si tocca quota 39.600 (+2,5%) per poi scendere a 39 mila ( + 1,44 rispetto alla vigilia) nelle ultime battute. Il giro d'affari? Poco più di un milione e mezzo di titoli, non molto di più della media (1,3 milioni) dell'ultimo mese. Il plauso della Borsa, quindi, non è tamto la conseguenza di una fiammata speculativa, ma la conferma di un ritorno graduale d'attenzione per una delle grandi corazzate del listino, dopo un anno di ripresa. Il risultato delle Generali, infatti, è «frutto del buon andamento della gestione ordinaria» avverte ua nota del consiglio. La crescita del ramo danni e, soprattutto, il ramo vita permettono di conseguire un equilibrio senza troppi sforzi. La finanza delle Generali, comunque, resta una formidabile macchina da guerra (gli investimenti hanno raggiunto quota 38.320,1 miliardi con una plusvalenza non contabilizzata di 7204,5 miliardi) capace di generare un reddito netto di 2775 miliardi. La capogruppo, infine, vanta un patrimonio netto di 6863,5 miliardi. A livello consolidato, da Trieste a Parigi Antoine Bernheim continua a tessere la sua tela di alleanze e di paziente, inesorabile espansione. L'operazione più importante, nei primi mesi del '96, è l'accordo con Axa (di cui Generali controlla l'll%), oltre all'intesa con Cariverona e Cassa Marca per la vendita delle polizze negli sportelli bancari. Il gruppo conta ormai 97 compagnie più 60 tra finanziarie, agricole e immobiliari. E a queste società consolidate vanno aggiunte altre 116 controllate. I premi consolidati ammontano a 34.093 miliardi e l'Italia conta, in questa classifica, solo per il 28,1 % mentre il resto dell'Unione Europea vale ormai il 60,9%. L'Est Europa, vecchia «colonia» del leone di Trieste (Kafka fu impiegato della compagnia nel palazzo di recente riscattato nel cuore di Praga), vale di nuovo il 5,2%. Buono anche il bilancio dell'Alleanza, la controllata del settore vita che ha approvato ieri i conti consolidati. La compagnia chiude il '95 con un utile netto di 201,9 miliardi (+10,7%). Anche in questo caso è stato dato il via ad un aumento gratuito (una nuova azione ogni dieci) e all'aumento del dividendo (175 per le risparmio e 150 per le ordinarie), [r. m.] 1 Eugenio Coppola di Canzano

Persone citate: Antoine Bernheim, Eugenio Coppola, Guido Rossi, Kafka

Luoghi citati: Canzano, Europa, Italia, Milano, Parigi, Praga, Trieste