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Gian Burrasca del 2000 Riscritto il «Giornalino»: ma chi è l'autore? Gian Burrasca del 2000 L'enfant terrible nell'Italia d'oggi Ese tornasse Gian Burrasca? Nell'Italia di oggi, fme XX secolo, età di televisione, top model, tangentomani e vucumprà. Novant'anni dopo, il monello di Vamba è tornato. 0 meglio, ritorna il suo clone: Luigino Stoppini (anziché Giannino Stoppani), per i (poveri) familiari Gigi. E a giorni arriva in libreria II Giornalino di Gigi Tempesta. Mistero fitto sull'autore. L'editore Baldini & Castoldi annuncia che ne svelerà il nome in un secondo tempo. Oreste del Buono - il primo dei sospetti, almeno come mandante - nega ogni addebito e si limita a informare che il novello Vamba (a differenza del suo antesignano) non è un giornalista, che ha una bambina piccola a cui ha sottoposto il manoscritto, e che ha avuto l'idea rileggendo il Gian Burrasca uscito a puntate sul Giornalino della Domenica fra 1907 e 1908. Un'idea felice: come mai nessuno ci aveva ancora pensato? Riprendere protagonista, personaggi, situazioni e vedere come «funzionano» oggi. Anche Gigi Tempesta ha 9 anni, due sorelle più grandi, un fratellino piccolo, naturalmente due genitori e uno stuolo di zìi e zie. Sono loro le sue vittime segnate. Oltre a negozianti, professori, politici corrotti, maghi da strapazzo, showmen. Anche lui illustra le sue pagine di diario con disegni infantilmente rivelatori. Anche lui innesca i suoi cataclismi «a fin di bene». E finisce sui giornali, in tv, fa parlare la Madonna, spedisce Gesù a un passo dalla sedia elettrica. Ecco un assaggio delle sue diavolerie, [m. as.] Giallo letterario, Del Buono respinge i sospetti: io lo conosco, ma per ora non parlo ? l 2000 ia d'oggi