Prostituta uccisa arrivano gli 007
Ravenna: spediti da Roma per far luce sul delitto La pista più probabile sembra portare al traffico delle ragazze di colore Prostituta uccisa, arrivano gii 007 Ravenna: spediti da Roma per far luce sul delitto RAVENNA. Continuano le indagini sull'omicidio di Iolanda Castillo, il cui cadavere è stato trovato a Lido di Savio domenica scorsa. L'uccisione della prostituta dominicana di 31 anni potrebbe avere una qualche relazione con la morte di Anna Maria Bevacqua, un'altra prostituta, assassinata l'8 febbraio ad Ancona. Per questo, gli agenti del Servizio centrale operativo di Roma si sono incontrati ieri con il magistrato inquirente ravennate, il pubblico ministero Gianluca Chiapponi. I reparti speciali della polizia stanno cercando di scoprire se ci sono somiglianze tra i due delitti: il sospetto è che le donne siano vittime di un «serial killer». Ma questa è soltanto una delle piste possibili. Un'altra che si fa strada, infatti, è quella di un'esecuzione ordinata dal racket per uno «sgarro» commesso dalla ragazza. In questo senso, si potrebbero interpretare i «segnali» lasciati sul corpo della Castillo. Messaggi inequivocabili, perché le «colleghe» possano capire e non commettano lo stesso errore: i due coltelli conficcati nel cuore quando la donna era già morta, le mani legate e il paio di slip da uomo ritrovato in bocca. Ma le coltellate potrebbero avere anche altri significati. Il primo, legato alla magia nera, sarebbe quello di voler uccidere l'anima. Si sa che i riti woodoo sono frequenti negli ambienti della prostituzione di colore e che a praticarli sono soprattutto le organizzazioni che controllano le prostitute nigeriane e ghanesi. La magia nera, infatti, è un ottimo deterrente, insieme a violenze fisiche e psicologiche di ogni genere, per convincerle a battere la strada. 11 secondo significato, invece, potrebbe essere un preciso messaggio del killer, tanto sicuro di se stesso e della propria impunità da permettersi di lasciare sul posto le armi del delitto. Allora, il paio di slip infilato in bocca alla vittima potrebbe essere interpretato come un gesto di disprezzo nei confronti della vittima. Per il momento, gli inquirenti hanno scoperto che Iolanda Castillo era arrivata a Lido di Savio soltanto da qualche giorno. In precedenza era stata a Napoli e a Milano. Nel capoluogo lombardo era rimasta per il tempo necessario a ottenere un permesso di soggiorno. La giovane potrebbe aver deciso di fuggire, abbandonando chi l'aveva aiutata e per questo avrebbe pagato con la vita lo «sgarro». Adesso, a gettare un po' di luce sulla vicenda contribuiranno gli esami condotti sui numerosi oggetti recuperati dai carabinieri del Cis di Parma. Mario Scarponi
Persone citate: Anna Maria Bevacqua, Castillo, Gianluca Chiapponi, Iolanda Castillo, Mario Scarponi
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il ritorno del «mostro», incubo nella notte di Bargagli
- Cede il tetto, muore operaio
- Indagini delia poiixia nei mondo dei vizio
- Processo per la FARIT
- Unica trama per le stragi
- SAVOIA - CARIGNANO !
- «Troppi i cantieri alla Roquette»
- 200 parole su i discorsi della Corona
- Il giallo Bargagli in tv
- Tommaso di Savoia Carignano commemorato dal prof. Romolo Quazza
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- SETTIMANA BIANCA 1974
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- La Juventus prova
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- Stamane di scena la Juventus
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy