Parte da Marsala il rilancio dell'unità d'Italia

Parte da Marsala il rilancio dell'unità d'Italia Rievocazione sbarco Mille Parte da Marsala il rilancio dell'unità d'Italia MARSALA. Contro Bossi e le velleità secessioniste dei legliisti scendono in campo anche i nipotini dei garibaldini. Che rinnoveranno lo sbarco nel porto di Marsala da alcuni motopescherecci. Il tutto nell'ambito del ciclo di manifestazioni che si aprità sabato a Marsala - a 139 anni dallo sbarco dei Mille dell'I 1 maggio 1860 - per esaltare i valori risorgimentali in nome dell'unità d'Italia. «Sono princìpi ai quali non possiamo rinunciare - dice il sindaco di Marsala, il notaio Salvatore Lombardo, progressista -. Del resto, per la liberazione di Trento e Trieste si batterono anche molti siciliani e oggi la nostra patria non può essere divisa». Oltre a Scalfaro, il comitato ha invitato i sindaci di Genova, Palermo, Napoli, Teano, La Maddalena. Ci saranno anche i pronipoti di Garibaldi, Erika e Giuseppe, Salvatore Candido, studioso di «storia garibaldina», e Romano Ugolini, ordinario di Storia del Risorgimento all'Università di Perugia.

Persone citate: Salvatore Candido, Salvatore Lombardo, Scalfaro, Ugolini