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Bossit i vescovi non ci fanno paura Il capo dell'esercito: noi siamo fedeli a questa Repubblica. La Cei: capire le ragioni di Nord e Sud Bossit i vescovi non ci fanno paura «E domenica a Mantova nasce il governo della Padania» ROMA. Governo della Padania, comitati per la libertà del popolo padano, bacchettate senza risparmio a vescovi e oppositori: Bossi non si ferma. Domenica il senatur e i suoi secessionisti tornano a Mantova: riuniscono il parlamento leghista per dar vita al governo e al Cip, il Comitato di liberazione della Padania. In compenso la Lega si asterrà dal partecipare alle votazioni per l'elezione dei presidenti delle Camere. Ma per ora non ci sarà l'insurrezione: il Comitato, assicura Bossi, «sarà uno strumento operativo, democratico». E spiega che la secessione va intesa come «divisione delle casse». Quanto alla Cei, «farebbe bene a pensare ai soldi che gli arrivano con i 740 della Padania». Bossi non sembra toccato neppure dalle critiche del generale Bonifazio Incisa di Camerana, che ha rimarcato come l'Esercito abbia giurato fedeltà allo Stato: «Se cambia lo Stato - dice - cambia anche il tipo di fedeltà». ALLE PAG. 4 E 5