A San Salvano si dimette presidente di circoscrizione di M. Cas.
A San Salvano si dimette presidente di circoscrizione Garrone lascia: non posso convocare il Consiglio A San Salvano si dimette presidente di circoscrizione Edoardo Garrone, il presidente di San Salvario, se ne va. Ha presentato le dimissioni dopo tre anni di presidenza, anni intensi, segnati dai tanti problemi della zona. Ordinario di chimica, 53 anni, Garrone ha lasciato per una ragione semplice: «Non ho i numeri per riunire il consiglio e dato che l'ultimo dei miei problemi è mantenermi una poltrona, mi dimetto». All'inizio la sua maggioranza era composta dall'area Castellani più l'allora de. Poi, nel corso degli anni, la de si è scissa e due consiglieri sono approdati rispettivamente al ecd e al edu; un terzo consigliere di Alleanza per Torino ha lasciato il suo gruppo per Rifondazione comunista. E così la sua maggioranza si era ridotta a 14 consiglieri. Da alcuni mesi erano in corso trattative per raggiungere di nuovo i fatidici 17 che consentono a una giunta di sopravvivere. «Dico sempre che da San Salvario partono gli esperimenti importanti: ab¬ biamo lavorato per arrivare a una maggioranza composta da partito popolare, pds, Alleanza per Torino, Verdi, Rete, Torino liberale allargata a Rifondazione». L'accordo è stato raggiunto, ma due componenti la nuova maggioranza (uno di Rifondazione e uno di Alleanza per Torino) sono fisicamente nell'impossibilità di partecipare ai lavori del consiglio. Garrone: «Non era più possibile convocare il consiglio perché la minoranza non garantiva il numero legale. E allora ho assicurato che dopo le politiche mi sarei dimesso e così ho fatto». Guidare una circoscrizione così complessa è stato «entusiasmante e frustrante». Le frustrazioni, come ha spesso ricordato negli scorsi mesi, derivano dalla difficoltà di funzionamento del decentramento. Garrone: «Speriamo che la nuova legge elettorale per le circoscrizioni garantisca stabilità perché così non ha senso andare avanti». [m. cas.]
Persone citate: Edoardo Garrone, Garrone, Verdi
Luoghi citati: Torino
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