Imprenditore riforniva gli spacciatori

Imprenditore riforniva gli spacciatori Inflitti 4 anni Imprenditore riforniva gli spacciatori Domenico Vitale, il piccolo imprenditore edile che si era messo a trafficare con la droga per far fronte alle difficoltà economiche, è stato condannato ieri dal gip Amisano a 4 anni e mezzo di carcere (pm Tatangelo, avvocato Bernardo). Lo avevano arrestato gli agenti del primo distretto di polizia lo scorso febbraio, dopo essere risaliti a lui dai pusher nordafricani di piazza Vittorio. Gli agenti sapevano che a rifornire gli spacciatori era un uomo sulla quarantina a bordo di una Fiat Uno che era spesso carica di attrezzi per l'edilizia. E in un garage di corso Brescia 2, in affitto a Vitale, hanno scoperto, nascosta fra sacchi di calce e cemento, una quantità non indifferente di eroina: mezzo chilogrammo. Vitale ha subito confessato. Da oltre due mesi è in carcere. Il suo legale Bernardo ha chiesto gli arresti domiciliari.

Persone citate: Amisano, Domenico Vitale, Tatangelo