Tennis a Roma, l'inaugurazione del nuovo centrale non porta fortuna alle nostre ragazze Cappotto per le azzurre

Tennis a Roma, l'inaugurazione del nuovo centrale non porta fortuna alle nostre ragazze Tennis a Roma, l'inaugurazione del nuovo centrale non porta fortuna alle nostre ragazze Cappotto per le azzurre Cinque in campo, cinque sconfitte ROMA. Ride il tennis, piangono le tenniste. Ieri pomeriggio tutto il tennis italiano ha festeggiato l'inaugurazione del tanto atteso centrale nuovo del Foro Italico, sul quale poi le tenniste straniere hanno fatto la festa alle nostre giocatrici. C'erano il sindaco di Roma Rutelli, tennista dilettante, e il presidente del Coni Pescante, dietro il nastro tagliato sotto un bel sole di mezzogiorno, ma a seguire la cerimonia solo qualche dozzina di passanti sparsi sui 10.500 seggiolini nuovi di zecca. Quando inaugurarono lo stadio nuovo del Roland Garros, due anni fa a Parigi, c'erano 10 mila persone. Raggiante, ovviamente, il presidente Paolo Galgani, che ha certo ragione di essere orgoglioso del completamento dell'opera in pochi mesi, ma nessuno ci ha spiegato perché ci siano voluti dieci anni dalla presentazione del primo progetto alla realizzazione dell'impresa. Lo stadio nuovo è bello, si sposa bene col concetto del Foro Italico, ma per il momento... porta male. Ieri ci hanno perso infatti tutte e tre le giocatrici azzurre che lo hanno assaggiato, e complessivamente il bilancio della prima giornata per le italiane è di zero vittorie contro cinque sconfitte. Una strage, insomma. E se si guarda ai taBeUini, la Caporetto e ancora più evidente: due soli set portati a casa, e di cinque giocatrici una sola ha avuto qualche vaga chance di vittoria, la modenese Serra Zanet ti, che si è battuta con coraggio nel terzo contro la più forte Testud. Le altre hanno perso netto, a co minciare da Rita Grande, che ha avuto l'onore di inaugurare lo sta dio nuovo e i 53mi Internazionali d'Italia ma ha rimediato una figuraccia con la spagnola Ruano. Sempre sul centrale la mattanza è proseguita con Nathalie Baudone, a novembre prossimo signora Furlan, travolta da una vecchia caria tide come l'argentina Fulco, ormai fuori dalle prime 200 e prossima alla pensione. La terza vittima consecutiva del centrale è stata la Serra Zanetti, mentre sugli altri campi uscivano anche Boschiero e Fortuni, che avevano avversarie superiori. Speriamo vada un po' meglio oggi. In campo sette italiane: almeno una al secondo turno ci andrà di sicuro, e cioè la vincitrice del derby Garrone-Lubiani. Gli altri match che ci interessano sono CecchiniSmashnova, Golarsa-Suarez, Pizzichini-Begerow, Casoni-Wiesner e Perfetti-Meier. Oggi intanto debutta anche qualche pezzo grosso, come la Martinez e la Hingis, ma l'attesa è tutta per l'esordio di Steffi Graf. La tedesca giocherà solo domani (esentata dal primo turno, ha la vincente tra Dechaume e Rinaldi) ma nel frattempo si è concessa alla curiosità italiana in una conferenza stampa nella quale ha rovesciato le teorie di chi pensava non amasse il Bel Paese. «In questi an¬ ni - ha spiegato - mi ha tenuta lontano il calendario, dovevo giocare ad Amburgo e Berlino, poi sono stata infortunata. Ma amo l'Italia, e sono venuta spesso da voi, a Milano e Torino, per seguire il mio fidanzato che fa il pilota». Il fortunato per la cronaca si chiama Michael Bartels, corre con alterne fortune in Dtm con un'Alfa Romeo, ma ha conquistato al 100 per cento il cuore della bella Steffi. Che ha un padre in carcere dall'estate scorsa, mille guai con il fisco, ma dichiara allegramente che «se fisicamente non sono del tutto a posto, perché ho sempre qualche dolorino alla schiena, psicologicamente mi sento in gran forma». Ottimista e spensierata, se ne è poi andata in giro per Roma a scoprire San Pietro e Colosseo, «ma soprattutto a spendere un sacco di soldi nei negozi di via Condotti». Può certamente permetterselo. Enrico Schiavina Risultati (1° turno): Ruano Pascual-Grande 6-4, 6-2; Fulco-Baudone 6-3,6-2; Zrubakova-Boschiero 7-5, 2-6, 6-3; Leon Garcia-Richterova4-6,6-3,7-6 (7-1); Grybowska-Hy 6-4,6-4; Jecmenica-Watanabe 7-6 (7-5), 6-0; TestudSerra Zanetti 6-4,4-6, 6-4; Habsudova-Fortuni 6-1, 6-1; NovakMartinek 7-5, 6-2; JeyaseelanKamstra 7-6 (7-5), 6-3; Schett-Ghirardi Rubbi 6-2, 6-3. Il nuovo centrale del Foro Italico può ospitare 10.500 spettatori