La Primavera può rianimare il Toro

3^ Intanto Calieri, se rimarrà, potrebbe richiamare Sonetti per guidare il campionato di B La Primavera può rianimare il Toro Gabetto: «Visto? Il nostro vivaio funziona ancora» TURINO Una spi u^atd di Pri mavera sai Toro che scende in B A Panna, nella formazione che ha silurato il pareggio, c'erano Lungo, Mezzano, Somme se, doglia, Simo e Bemaidi E nel dramma della letiocessione, la scoperta che il settore giovanile continua ad essere una fucina di campioncim è una con soluzione (magra, torse, ma significativa) per il contestatissi ìiiu Calieri, accusato di aveie fatto tabula rasa di una scuola che, in un passatu neppure trup pu lontano, aveva prodotto nu meiosi talenti Ultre ai sei ragazzi lanciati da Vieri in questo scoiciu di stagiu ne ì giovani del luiu (che ave Vano stloidlu la conquiSLa della Loppa Italia Primavera e aunu finalisti nel Cauipiunalo na^io naie allievi) stanno mietendo successi dal Palio di Asu al te 0 feo Ke di beltnno Milanese dal torneo Frutteti di Penai a a quello di Isaii tìomlaciu Gigi Oabetto e lieio del lavoio svolto dai suoi coliaboi aton e dai tecnici Fantiiiuoli, Della Ca sa Barbieri, Pallavicini, cai ehi loniuo. Lrofto, Zicchella e dal preparatore dei portieri uaiel la Cmquantaquattiu anni, tiglio d'arte (il padie Guglielmo eia 11 bombei del Include loimo) lau reato in Scienze Jfuliticne, uà hetto è stato attaccante di di scretu valore nel Novara in B, pinna di diventale dirigente ac compagnatore della squadia granata con Mondonico allena ture, subito dopo la promozione in A, nel'90-91. Da due stagioni e mezzo e re sponsabile del settore giovanile al posto di Mirko Pei i etti Al suo arrivo, Gabetto trovo una Cucina Primavera, con la quale Kain panti aveva già stioiato lo scu delio di caleguiia, ina dagli al lievi nazionali in giù la situazio ne non era allegra «L eiano dei "buchi" Bursano prima e Gu venni poi non avevano fatto in vestimenti Calieri si B olii oriti ca il piesidente lo ta pei paixilo pi esu senza appi otondn e Ulti e a salvare la società dal fallimeli lo l,alien tia 11 glosso mei ito di avei i ivllallz^alo il selloie giù vaiale, pur usando la politica della lesina. E, se passerà la mano, chi gli subentrerà non troverà terra bruciata ma mi vivaio florido». Calieri aveva ridimensionato del 2b pei centu lu stipendio dei vali alleiialul'l eliminando il pensiunatu, tioppo oneioso, e privilegiando l calciatori piemontesi Gabello spiega che la gesilone ha ull cuSlU, annuo, in- torno al miliardo e 200-300 milioni: «Senza contare la spesa per acquistare Foglia, Sommese e Simo, mi grosso sacrificio proiettato nel futuro». Ma il fiore all'occhiello di Gabetto è aver aumentato il numero delle squadre agonistiche: «Siamo passati da dieci a tredici, e poi quindici. Nessun'altra società italiana può vantarne tante». Molti ragazzi si perdono per strada, ma chi arriva alla massima divisione ha il marchio di fabbrica «made in Toro». E' chiaro che tutto il lavoro è finalizzato a produrre dei professionisti. E guardando ai sei Primavera approdati in A, Gabetto sottolinea che è motivo di grande soddisfazione: «Abbiamo assolto un compito fondamentale. E con giocatori fatti in casa, o quasi, anche se non tutti cre¬ sciuti sull'erba del Filadelfia». Gabetto spera che il sogno di tornare nel vecchio stadio ristrutturato, come gli è stato assicurato anche dall'ex sindaco Novelli, si avveri nel 99, per il cinquantenario della tragedia di Superga. E, intanto, chi allenerà in B queste «promesse»? Malesani, sembrava: ma il tecnico del Chievo, dopo la messa in vendita del Toro, sarebbe orientato a rimanere a Verona o andare a Cagliari. Calieri, sempre più amareggiato per le critiche e per l'assenza di compratori, commenta: «Credo di essere l'unico italiano che è accusato di non avere miliardi da buttare nel calcio». E se dovesse tenersi il Toro, starebbe meditando di restituire la panchina granata a Sonetti, ancora a libro paga. Bruno Bernardi «Evitato il fallimento il presidente ha fatto sacrifìci pensando al club del futuro» 3^ Gabetto -Bui Sano e Goveam non avevano investito sui giovani, Calieri sì: chi lo critica lo fa solo pei partito preso» Sonetti è ancora nel libro paga della società granata: potrebbe tornare in panchina e non solo per ragioni di risparmio Cagni (a lato) ha già annunciato che lascerà il Piacenza: «E' giusto cambiare, a questa squadra non potrei più trasmettere nulla ed io ho bisogno di nuovi stimoli». Potrebbe sostituirlo Bortolo Mutti, attualmente tecnico del Cosenza ma non è escluso che la panchina venga offerta invece a un altro tecnico, già esperto del campionato di serie A

Luoghi citati: Cagliari, Filadelfia, Verona