Finarte Aste, Porro succede a Micheli Mediolanum è pronta A fine mese in Borsa

Finarte Aste, Porro succede a Micheli Finarte Aste, Porro succede a Micheli Mediolanum è pronta A fine mese in Borsa // collocamento parte il 20 maggio Saranno offerti 32 milioni di titoli MILANO.Faranno il loro esordio in Borsa il 31 maggio le azioni Mediolanum, la holding dei servizi finanziari che fa capo pariteticamente alla Fininvest e alla famiglia Doris. Il collocamento è stato fissato per i prossimi 20 e 21 maggio e l'assegnazione dei titoli avverrà il 24 maggio. L'operazione è stata presentata alla stampa dall'amministratore delegato Ennio Doris, dal presidente Stefano Preda e dal vice presidente Edoardo Lombardi. Nel primo trimestre dell'anno, ha detto Lombardi, la raccolta lorda del settore fondi comuni di investimento ha segnato una crescita del 6 per cento, mentre la raccolta premi del ramo vita è aumentata del 44 per cento, dato molto significativo ma destinato a calare entro fine anno perché nella seconda parte del '95 erano stati lanciati dei nuovi prodotti. Il prezzo di coDocamento (saranno offerti 32 milioni di azioni pari al 23,39 per cento del capitale sociale), che sarà compreso tra le 10 mila e le 12 mila lire per azione e comunicato alla vigilia del collocamento. In previsione di una richiesta elevata, ha spiegato Doris, è stata prevista la possibilità di una «over allocation» da 4,7 milioni di titoli per evitare che le richieste inevase si riversino in Borsa distorcendo l'andamento dei titoli. Per un prezzo di collocamento di 10 mila lire, ha detto Lombardi, i rapporti prezzo/utili e prezzo/dividendo sono rispettivamente di 14 e 2,6, mentre Ennio Doris nell'ipotesi di un prezzo di 12 mila lire gli stessi rapporti divengono rispettivamente 17 e 2,9. Doris per i prossimi esercizi prevede di distribuire il 40-50% degli utili, e di lasciare il resto a riserva, cosa che garantisce il mantenimento del margine di solvibilità del ramo vita sull'attuale livello del 150%, e rende superflui eventuali aumenti di capitali per finanziare la crescita. • FIN ARTE. Nuovo consiglio di amministrazione per la Finarte casa d'aste: dopo le dimissioni di Francesco Micheli dalla presidenza, avvenute il 23 aprile scorso, è ora Casimiro Porro a guidare la società attiva nell'intermediazione nel mercato dell'arte. A nominarlo ha provveduto l'assemblea dei soci, che ha rinnovato l'intero consiglio, ora ce. .posto da soli 7 membri. Primo azionista è sempre Eugenio Cefis (8,18%), oggi pre sente in assemblea. «Continuerò a fare quello che ho sempre fatto - ha dichiarato a margine Micheli - ov vero un'attività da merchant bank ma senza quotazione in Borsa. La mia società potrebbe chiamarsi "Micheli e Associati"». Quanto alla casa d'aste i primi mesi '96 «sono andati abbastanza bene», ha affermato il neo-presidente Porro. «La media delle vendite - ha aggiunto è stata superiore a quella del secondo semestre '95». Nel '95 gruppo ha registrato un utile di 1,2 miliardi, tutto distribuito ai soci con 50 lire di dividendo per azione, su vendite per 14,5 miliardi (10,8) Ennio Doris

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