Carnivori per amor di mucca

La sua canoa si era rovesciata nelle acque agitate ma la moglie non credeva alla tesi dell'incidente Cistercensi scozzesi cui la regola impone di essere vegetariani Carnivori per amor di mucca Monaci mangiano manzo contro l'ecatombe LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Dopo le preci, chiedono perdono. Perché mucca pazza li ha trasformati, da sempre vegetariani per penitenza, in accaniti carnivori. Sono i 17 monaci cistercensi dell'abbazia di Nunraw, nella contea scozzese di East Lothian, che fra stufati e bistecche riscoprono gusti della fanciullezza, sapori ormai dimenticati. Chiedono perdono a Dio ma non sono pentiti, anzi addentano quei bocconi di manzo come se andassero a una crociata: contro la stupidità dei politici, dicono, e in solidarietà con gli allevatori della zona. Anche i cistercensi di Nunraw, infatti, sono fra le comunità agricole colpite dal blocco mondiale della carne britannica e dal programma di abbattimento di tutti i capi sopra i 30 mesi, quelli che potrebbero essere stati contaminati. Monaci contadini, hanno nelle stalle 400 capi, soprattutto Simmenthal e Hereford; e almeno 40, se obbediranno alle raccomandazioni del governo, dovranno essere eliminati. «Sono animali - dice l'abate, Donald McClynn - perfettamente sani e senza enecefalopatia spongiforme. Il loro massacro è dovuto a un esercizio di relazioni pubbliche che si è trasformato in un film dell'orrore». Non è che i fratelli, appartenenti alla grande famiglia dei benedettini, intendano mangiare i bovini uccisi per ordine del governo. Quello no, non sarebbe neppure permesso perché gli animali «sospetti» finiranno cremati in grandi forni. Mangiano carne uffìalmente sana, uscita dalle loro stalle ma poi comperata in macelleria: per sottolineare, con quel gesto per loro così clamoroso, che cosa pensino di quanto è accaduto dopo l'allarme per mucca pazza. Il bestiame, di cui i frati vanno orgogliosi, è la loro maggiore fonte di guadagno; e ora i fratelli già vedono i loro conti andare in rosso. Niente patate e niente piselli, quindi, ma arrosti profumati, come prova di fiducia nelle carni di cui la Scozia va orgogliosa. ((Abbiamo seri dubbi - dice l'abate - sulla moralità della decisione comunitaria. Mi sembra che cercare di riconquistare la fiducia del pubblico distruggendo animali perfettamente sani sia un errore madornale. E' una decisione immorale, irrazionale e tutt'altro che scientifica». [f. gal.)

Persone citate: Monaci

Luoghi citati: Londra, Scozia