Il Novara resta di nuovo solo in testa
PIEMONTE SPORT A due turni dalla fine, la vittoria a Tempio (1-0) può risultare determinante Il Novara resta di nuovo solo in testa In Sardegna decide una bella rete di Coti all'8' TEMPIO PAUSANIA. Vola il Novara (otto vittorie stagionali fuori casa, fin qui), verso la CI : con Alzano e Pro Patria, le ultime fatiche; annaspa il Tempio (sei batoste interne, con questa), che rischia, ora, di farsi inghiottire nel gruppone delle disperate e, perciò, di dover allungare il campionato, con la «roulette russa» dei play-out. La gara è stata giocata con grande accortezza dalla formazione di Frosio il quale aveva presentato il Tempio come «una delle formazioni che sanno giocare il miglior calcio tra tutte quelle del nostro girone». Due gli episodi contestati: il primo, il gol di Coti, segnato in sospetta posizione di fuorigioco; una parata in due tempi di Bini, in fase di recupero, poco prima del riposo, cominciata all'interno dell'area e conclusa fuori: secondo regolamento, l'arbitro avrebbe dovuto estrarre il cartellino rosso, per decretare l'espulsione del portiere ospite, ma s'è limitato, invece, ad assegnare una punizione a favore del Tempio. Si dice che per vincere un campionato serva anche un pizzico di fortuna: il Novara ha avuto, a Tempio, la sua piccola parte. Che dovrebbe risultare decisiva in questo finale di campionato. Ricca la cronaca. Novara in tenuta completamente bianca, Tempio in azzurro. Si comincia (su un campo scivoloso, che rende difficile persino l'equilibrio dei giocatori) con una punizione dal limite sulla sinistra dell'area tempiese per il Novara (2'): palla toccata da Pellegrini per Borgobello che la stoppa a favore di Di Muri: la conclusione del terzino è di qualche centimetro oltre il palo destro della porta di De Giorgi. Guatteo vince un duello (6') con Panetto e crossa al centro: para il portiere del Tempio. Vicino al gol, il Novara, al 7': rimpallo fortunato per Borgobello che s'attarda <|in area e spreca un'occasione abbastanza favorevole. Il gol arriva subito dopo: 8', Coti scatta sulla destra, in sospetta posizione di fuorigioco, stringe al centro e spara una bordata in diagonale: De Giorgi è beffato, la palla s'insacca nonostante il suo intervento. In affanno, gli ospiti, al 26': il Tempio però riesce ad ottenere soltanto un calcio d'angolo (alla fine, saranno 6 a 1 a favore dei sardi). A questo punto, Frosio pensa solo a difendere il risultato, anche se non mancano (anzi...) le azioni offensive del Novara. Ne capita una al 31': palla da Panisson a Guatteo e a Borgobello che conclude fuori. Il Tempio risponde con Pau, da lontano: fuori. Gli ultimi minuti, prima del riposo, sono a favore dei sardi: Felici (40') conclude alto; Bini alza oltre la traversa (41') una «bomba» di Raineri; lo stesso portiere ospite rischia l'espulsione (48') con il doppio intervento contestato dai giocatori sardi. Al rientro dagli spogliatoi (dov'è rimasto Guatteo che ha fatto posto a Schiavon) subito (51') due angoli per il Tempio; poi (57'), Pinna cerca il gol da lontano, ma conclude di poco a lato. Insiste il Tempio con Pau e Pinna (59'): il primo s'addormenta in area, il secondo sbaglia la conclusione da destra. Ancora Pau in evidenza al 60': gli si oppone Bini, che devia la palla in corner. Al 65', più pericoloso si rende il Novara: Turato cerca il raddoppio, sugli sviluppi di un angolo, ma fallisce. Toni Addis Tempio: De Giorgi; Pinna, Panetto; Branca, De Martis, Comiti: Raineri, Felici, Colitti, Ferrari, Pau. Novara: Bini; Turato, Di Muri; Biagianti, Scotti, Casablanca; Coti, Panisson, Borgobello (81' Venturi), Pellegrini (87' Pedretti), Guatteo (51'Schiavon). Arbitro: Longo. Rete: 8' Coti. Gianluca Coti, autore del gol
Luoghi citati: Novara, Pau, Sardegna, Schiavon, Tempio Pausania
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