Volano già i re dello sprint e Fiona May

Volano già i re dello sprint e Bona May ATLETICA Buone notizie per l'Italia: la lunghista debutta nel Grand Prix vincendo a Rio con un doppio 6,86 Volano già i re dello sprint e Bona May Bailey, Marsh eJohnson dominano l'inizio della stagione olimpica Prime prove tecniche di Olimpiade per l'atletica mondiale. Ad 80 giorni da Atlanta i big cominciano a scaldare i motori e fra i più lesti a mettersi in luce c'è anche Fiona May-Iapichino, protagonista a Rio de Janeiro della la tappa del Grand Prix. L'azzurra campionessa iridata in carica ha debuttando vincendo con un doppio balzo a 6,86 e mettendo in fila temibili rivali del calibro delle ucraine Berezhnaya e Kravets e della bulgara Prandzheva. «Quest'inverno ho lavorato bene, correggendo anche la partenza della rincorsa - ha detto a fine gara la 26enne naturalizzata -. Sapevo di valere una misura attorno ai 6,70 ma averla superata subito ampiamente mi soddisfa in pieno». La grande sorpresa del meeting brasilia¬ no è comunque stata la sconfitta di Mike Powell, battuto nettamente nel lungo dall'idolo di casa, il 23enne Nelson Ferreira (8,32 contro 8,14). Subito a segno, invece, altri 5 assi che puntano all'oro di Atlanta: modesti i risultati di Bubka nell'asta (5,75 nella gara che ha visto Gianni Iapichino collezionare 3 nulli a 5,30) e Sotomayor nell'alto (2,38); già tonici i re e la regina dello sprint Donovan Bailey (10"07 nei 100), Michael Johnson (20"27 in un 200 in cui ha ridimensionato Jeff Williams) e Gwen Torrence (11" 13 controvento). Contemporaneamente a Rio, si è gareggiato anche a Houston. La riunione è stata disturbata dal vento ma, nonostante i 3,8 m/s favorevoli, promette il 19"98 ottenuto sui 200 dal campione olimpico Mike Marsh, che ha confermato la buona impressione data due settimane fa a Walnut ottenendo 9"97 sui 100. Nel lungo Cari Lewis ha centrato la prima vittoria all'aperto. L'«eterno» pluriolimpionico è atterrato a 8,34 con un vento di quasi 5 m/s e si è mostrato un po' deluso avendo programmato 8,53. Lewis deve trovare anche il peso forma: oggi è 86 kg, in carriera non era mai stato così pesante. Lontano dalla migliore condizione è parso Leroy Burrell, che sta lentamente recuperando dall'infortunio alla coscia che ha disturbato la sua preparazione. Burrell si è piazzato 8° in 10"39 nei 100 vinti dal belga Stevens in 10"17 (+3 m/s). Dovrà recuperare in fretta per i Trials Usa, in programma a metà giugno ad Atlanta.

Luoghi citati: Atlanta, Houston, Italia, Rio, Rio De Janeiro