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Torino - Lingotto Fiere 9-12 Maggio 1996 Tennis, oggi cominciano gli Internazionali omo. ecco la Graff dopo 9 anni ROMA. Giornata storica al Foro Italico. Non sarà un gran programma, quello che offre la prima giornata degli Internazionali d'Italia (nessuna big in campo) ma oggi va comunque in scena una «prima» importante per tutto il tennis italiano. Finalmente si gioca nello stadio nuovo, 10.500 posti, disegno originale, impatto visivo che accontenta estetica e ambientalisti: l'impianto che a Roma si aspettava da dieci anni è finalmente pronto. Inaugurazione oggi pomeriggio alle 13 col match tra Rita Grande e la spagnola Ruano: è il vero e proprio inizio di una nuova era, quella del Foro-due. Cento metri più in là il vecchio caro Stadio dei Marmi, teatro di tante sfide storiche (fra cui gli ultimi due splendidi successi in Davis) diventa «centralino» e probabilmente non avrà mai più l'onore di ospitare gli incontri importanti. Per vedere in campo le reginette di questi Internazionali femminili bisognerà pazientare ancora un po', perché il tabellone a 56 posti prevede l'esenzione dal primo turno per le prime otto teste di serie. La diva più attesa è certamente SteffI Graf, che in Italia ha moltissimi fans eppure manca da Roma da nove anni. La tedesca ha giocato da noi una sola volta, nel 1987, ovviamente vincendo il torneo, in finale sulla Sabatini. La ritroviamo, a ventisette anni, col padre in galera da otto mesi, la testa che pare essere tutta per il fidanzatopilota, ma le avversarie continua- no a farle un baffo. Quest'anno non ha ancora perso, e l'unica che sembra in grado di darle fastidio, cioè Monica Seles, dopo aver vinto l'Australian Open a inizio stagione (Steffi era infortunata) si è di nuovo chiusa in casa, stavolta per una misteriosa tendinite: non la rivedremo prima del Roland Garros. Infortuni vari anche per Huber, Capriati e Sabatini, a Roma ci sono invece le solite guastafeste spagnole, cioè Conchita Martinez, n. 2 del tabellone, campionessa delle ultime tre edizioni, e Arantxa Sanchez, n. 3, che al Foro non ha mai vinto. Ma darà l'anima per riuscirci: probabilissima la semifinale con la Graf. Possibili sorprese? Nel tennis femminile sono talmente rare che è meglio non sbilanciarsi. Da seguire comunque la bambina-prodigio svizzera Martina Hingis (in rotta di collisione con la Graf nei quarti), le solite Majoli e Maleeva, e l'emergente romena Spirlea. Per lo spettacolo e l'equilibrio fin dai primi turni, meglio aspettare lunedì prossimo, quando toccherà agli uomini. Ieri ad esempio, nel ricco Tomeo di Monaco, ha vinto l'outsider ceko Slava Dosedel, 6-4, 4-6, 6-3 in finale sullo spagnolo Moya. I due avevano battuto m semifinale Becker e Muster, spezzando a quest'ultimo la mostruosa striscia di 38 vittorie consecutive. Alessandro De Giorgi